Il saper fare femminile in mostra a Giulianello. Un’iniziativa con la quale nel fine settimana l’Associazione culturale «Chi dice donna» e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cori hanno voluto rendere omaggio alla donna in occasione della sua festa, celebrando alcuni di quegli antichi mestieri e saperi che sono custoditi nelle mani delle donne.
Una manifestazione inserita nel più ampio percorso di recupero e valorizzazione dell’originaria manifattura artigianale locale già intrapreso da diversi operatori locali che hanno trasformato l’apprendimento degli antichi mestieri in opportunità di lavoro.
Con i laboratori interattivi di pittura, ricamo e cucito, manipolazione della pasta si è cercato di avvicinare la rappresentanza dei giovani partecipanti ad un mondo spesso sconosciuto. Un incontro tra passato e presente, diverse tradizioni ed esperienze a confronto, una volta massima espressione della manualità e della creatività femminile.
Uno spazio espositivo dedicato alla rassegna fotografica e di antiquariato. Un centinaio le foto d’epoca, datate anni ’20-’70 del Novecento, che hanno ritratto la donna in tutte le vesti. Scatti di vita quotidiana, tra mansioni domestiche, lavoro nei campi e attimi di mondanità, soprattutto per ricorrenze familiari e feste di paese. In evidenza l’evoluzione del costume e del cambiamento di ruoli sociali e mentalità.
Negli oggetti ed utensili casalinghi, negli attrezzi da lavoro femminile di un tempo, il racconto di un pezzo di storia della comunità, quando la donna governava la casa, accudiva la famiglia e prestava le sue instancabili braccia all’agricoltura e all’artigianato.