Furti di rame e carburante ad Aprilia, i Carabinieri di Roma arrestano 6 rumeni

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Sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma 6 cittadini romeni per reati contro il patrimonio. A tali soggetti sono contestati numerosi furti di ingente valore commessi a Velletri, Aprilia e Lanuvio, sia in abitazione che presso cantieri edili. I 6 romeni privilegiavano i furti di materiale edile e di rame che poi provvedevano a rivendere. Tra i reati contestati vi è il furto di 2500 metri di cavi di rame asportati da un impianto fotovoltaico all’interno di un cantiere edile di via Nettunense, il furto di grondaie in rame da un plesso scolastico di Lanuvio, nonché il furto di un ingente quantitativo di carburante da un cantiere di Aprilia.


Gli arresti rientrano nell’operazione “Bate” che ha permesso di sgominare un traffico di stupefacenti internazionali dal Nicaragua a Lanuvio. La droga veniva fatta viaggiare in blocchi di pietra e trasportati via mare.

L’indagine si è sviluppata dal dicembre 2011 all’agosto 2013, su due soggetti residenti in provincia di Roma, Enzo Pescetelli e Orlando D’Alessandro, titolari di una ditta di lavorazione di pietra per uso edilizio, denominata “L’era della Pietra”, con sede ad Albano e Lanuvio, i quali risultavano attivi nell’importazione dal Sudamerica di carichi di cocaina occultati all’interno dei container utilizzati per lo stoccaggio e per il trasporto in Italia, a bordo di navi cargo, di pietra reperita in Nicaragua e utilizzata presso i cantieri della ditta. Il gruppo criminale romano capeggiato dal Pescetelli si proponeva sul mercato quale fornitore di una piattaforma logistica e di servizi, capace di garantire le importazioni di narcotico in favore di altri gruppi criminali. Alcuni dei romeni arrestati erano dipendenti proprio di Pescetelli.