Nel corso dell’odierna mattinata, personale dipendente di questa Squadra di P.G., traeva in arresto V.G. di anni 49 già con piccoli precedenti penali in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale Ordinario di Roma – Ufficio del G.I.P., in data 28.02.2014 per i reati di Atti persecutori o Stalking, ai danni dell’ex compagna P.F. residente in Roma e dell’attuale di lei compagno R.C. Lo stesso deve rispondere anche del reato di danneggiamento a seguito d’incendio, infatti l’arrestato incendiava, utilizzando del liquido infiammabile, i veicoli di P.F. nonché quelli di R.C. l’attuale compagno e di un’amica comune dei due. Tali fatti venivano commessi in Roma e si distribuivano in un arco temporale che va dal febbraio 2013 fino al febbraio 2014 mese nel quale veniva bruciato lo scooter di R.C.
E proprio le continuate condotte persecutorie tali da creare uno stato di agitazione e paura nelle vittime designate da V.G. hanno convinto, dopo l’esame dei numerosi elementi probatori positivi raccolti dagli investigatori, il Giudice per le Indagini Preliminari di Roma ad emettere la misura cautelare per tutelarle, considerato anche il grave turbamento originato dai fatti nella figlia di nove anni nata dalla relazione ormai finita. L’arrestato dopo le formalità di rito veniva ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione ove attualmente vive, dopo aver sottoscritto il relativo verbale di sottoposizione alle prescrizioni.