“Prima sta casa era piena de ggente, me chiamaveno Sora Maria. Mò ao iti tutti alla scola, tutti capisceno, e ì me moro de fame”. Significativa battuta tratta da “La Fattura”, commedia scritta dal privernate Angelo Di Giorgio, che sarà interpretata dal gruppo teatrale del Centro Sociale Anziani di Priverno.
“Sono passati moltissimi anni – afferma il Consigliere Comunale delegato all’associazionismo Martina D’Atino, circa quindici, da quando questa attività coinvolgeva gli iscritti del Centro, entusiasmandoli. Il nuovo Comitato di Gestione presieduto da Dario Marroni è fortemente attento alla sensibilizzazione di tutti gli iscritti all’apertura culturale, all’acquisizione di nuove conoscenze, al coinvolgimento attivo di esterni ai fini dello scambio e dell’incontro intergenerazionale, in piena armonia con gli obbiettivi dell’Amministrazione comunale. Questo clima ha favorito la nascita di un laboratorio teatrale gratuito, realizzato nelle sale del Centro stesso, al quale hanno aderito maggiormente donne creandosi un’alternativa alla consolidata routine pomeridiana della “tomboletta”.
Le due insegnanti, già note in città per il loro impegno in questo settore per di più sempre in veste volontaristica, sono Anna Di Giorgio ed Emanuela Caradonna. In poco tempo hanno realizzato lo spettacolo dal titolo “La Fattura e non solo…” che andrà in scena il 9 marzo alle ore 16, miscelando estratti di opere di Vittoria Macci, del già citato Angelo Di Giorgio, di una poesia di Adelmo Ronci, con opere di portata nazionale come quelle di Totò.
Non è questa l’unica occasione in cui gli iscritti del centro sociale anziani potranno incontrare cultura e tradizione. Il Comitato di Gestione, di concerto con il Consigliere D’Atino, ha organizzato un corso di danze tradizionali tenuto da Anna Maria Giorgi e Mauro D’Addia ogni martedi sera alle ore 21. Pizzica, tammurriata e saltarello vengono insegnati nei loro passi e nelle loro figure, intervallati da racconti storici e antropologici. Nelle settimane passate, invece, gli iscritti hanno potuto usufruire di un corso per apprendere l’utilizzo del tablet e un corso sui diritti dei malati, entrambi organizzati dall’Ancescao.
Tra gli interventi in programma, infine, la creazione di una piccola biblioteca con annessa sala lettura. I volumi già in possesso del Centro verranno integrati con abbonamenti a quotidiani locali e nazionali, riviste per implementare attività come quella del tombolo e un piccolo archivio frutto di donazioni private.