Fissato il processo d’appello per il 28enne tunisino che, tre anni fa, all’interno dell’ex Vetreria laziale di via Piave, uccise a coltellate il connazionale Husemme Imbahrki, 23 anni. Secondo gli inquirenti si trattò di un delitto maturato nell’ambito dei contrasti relativi allo spaccio di eroina a Latina, mentre l’imputato, Mohamed Hamida, ha sempre sostenuto di essersi limitato a difendersi dall’aggressione subita dal 23enne.
Lo scorso anno Hamida è stato condannato dalla Corte d’Assise del Tribunale di Latina a 16 anni di reclusione. I difensori del 28enne, gli avvocati Angelo Palmieri e Luigi Pescuma, hanno fatto ricorso e il processo di secondo grado è stato ora fissato davanti alla Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Roma per il 15 aprile prossimo.
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