Ad Itri si sono trovati i sindaci di SER.A.L. cioè dell’Associazione dei Comuni della provincia di Latina e hanno festeggiato la chiusura del programma di formazione-intervento che ha qualificato 22 giovani del territorio come “Animatori della Via Francigena” .
Il programma è stato realizzato dall’Istituto Nautico di Gaeta, l’Azione Cattolica, Arcidiocesi di Gaeta e da Impresa Insieme, è durato un anno e si è concluso il 5 di febbraio di quest’anno. Diversamente da tanti altri programmi di formazione professionale, già a giugno alcuni dei giovani partecipanti sono stati aiutati dalla segreteria di SERAL a costituire due Associazioni giovanili. Una si chiama Accompagna e si è prefissa di operare da Itri a Terracina e l’altra, Ti Accompagno, che invece opererà a cavallo delle due province, tra Latina e Frosinone, da Minturno a Cassino. Una terza è in procinto di essere costituita e opererà da Fondi a San Felice Circeo e salendo a Nord per congiungersi con la quarta Associazione, Cose Nuove, che opera sui Lepini, a cavallo tra la provincia di Latina e quella di Roma.
Già la Provincia di Latina vorrebbe che lavorassero con essa sulla promozione della Via Francigena e ha loro proposto di aderire ad un apposito Protocollo d’Intesa. I sindaci di SER.A.L. volano però più in alto! Essi vogliono puntare ad occuparsi della pluralità degli itinerari culturali europei, considerato che oltre alla via Francigena essi si possono occupare della valorizzazione anche della Via Micaelica (San Michele Arcangelo), della via di San Benedetto, della via di San Francesco. Per questo essi contano anche sulla collaborazione delle altre Associazioni di Comuni nel Lazio (SER.A.F. SER.A.R. e AS.TE.R. ) con cui condividono lo stesso approccio al marketing territoriale. Esse hanno infatti tutte costruito appositi Laboratori di marketing territoriale a disposizione dei giovani delle Associazioni giovanili e delle proprie comunità locali.
Inoltre essi possono disporre delle stesse tecnologie di promozione e comunicazione, lo stesso portale di marketing territoriale (www.marketing.territoriale.it) e lo stesso sito web per quel turismo che intende percorrere la Via Francigena (www.viefrancigenedellazio.it).
L’incontro è stato estremamente proficuo e i giovani che sono intervenuti hanno toccato con mano che il loro investimento nello studio e nell’associazionismo viene ora ben ripagato. Gli Amministratori, d’altro canto, hanno concluso con soddisfazione il loro Comitato con la convinzione che ora possono contare su giovani del proprio territorio pronti ad aiutarli a promuovere e ad accogliere con professionalità il turismo “lento”.
Essi sono convinti che questo turismo, di qualità, è capace di apprezzare la cultura e le tradizioni del luogo, i suoi prodotti tipici, l’accoglienza stessa , e che è utile a stimolare anche una maggiore coesione sociale e a far riscoprire l’orgoglio di appartenenza ai membri della comunità locale.