Il Pd di Terracina sulla questione cultura: “Perchè solo ‘la grande bellezza’ può salvare la città”

200808011148_Terracina_-_La_CattedraleE’ singolare che nel giorno in cui il Nostro Paese vince l’Oscar come miglior film straniero con “La Grande Bellezza” grazie a l’estro creativo e all’ingegno del regista Paolo Sorrentino esaltando, anche se con la modalità ironica del contrasto tra il decadentismo proprio del nostro tempo e l’immenso ed incommensurabile patrimonio artistico di cui questo Paese dispone, c’è chi si reputa opportuno tarpare le ali  ad ogni ipotesi di sviluppo che centri sulla cultura il tema della ripresa economica e civile dell’Italia e della nostra Città

Solo due giorni fa Il Presidente della Fondazione Roma, Emanuele, nel presentare a Latina il suo ultimo libro “Arte e Finanza” ha messo in essere con il Comune del capoluogo pontino un rapporto di collaborazione che trasformerà il museo Cambellotti nella sede all’interno della quale saranno allestire nel corso del 2014 due mostre di pittura internazionali, la prima sui pittori inglesi del seicento.
Nel libro di Emanuele viene messo in evidenza come la grande stagione del Rinascimento italiano sia stata il risultato del circuito virtuoso innescatosi con la regia di una classe politica illuminata, la famiglia de’ Medici, tra l’economia e la cultura che è in grado di innescare e far crescere come potente volano l’economia. E come l’economia a sua volta sia in grado di concorrere alla crescita culturale.Ivano Giuliani


Questo il ruolo e la responsabilità che chi governa una Città ed un Paese ha, facilitare l’incontro tra  Pubblico, detentore di tale patrimonio; le Reti d’Impresa, che coinvolgono in maniera diretta ed indiretta gli operatori del settore turistico e cultura; le Fondazioni private o partecipate.
Il tutto coordinato e gestito da un modello organizzativo che negli ultimi anni sta assumendo la forma dei Siti Unesco. Si studi e prenda spunto a tale proposito in Italia dall’esperienza del Comune di Modena con la creazione del Sito Unesco che comprende la Torre Civica, la Cattedrale e la Piazza Grande.
Il ruolo della Politica, quella con la P maiuscola lo ribadiamo, è legato alla sua capacità nel perseguire, pur se con l’onere della concretezza, la possibilità di rendere praticabile ciò che apparentemente sembra un sogno, quello appunto della “Grande Bellezza” anche per Terracina.

Ovvio che la stagione del Mecenatismo non è quella che Terracina sta oggi vivendo, ed è da questa consapevolezza che tutti dobbiamo ripartire per ridare Futuro e Speranza ad una Città gestita in modo miope e con logiche obsolete da fare invidia anche alla Prima Repubblica.

Ivano Giuliani Circolo PD di Terracina