
Violazione delle vigenti normative igienico-sanitarie ed occupazione abusiva di suolo pubblico. Queste, le presunte irregolarità ipotizzate dalla polizia municipale nei confronti di diverse rivendite di frutta e verdura situate nel centro di Fondi, di cui una colpita sabato da specifica ordinanza di chiusura temporanea.
Quest’ultima, che a breve potrebbe anche finire sotto sequestro, come le altre attività finite nel mirino degli agenti del comandante Mauro Renzi ha tutte le necessarie autorizzazioni per operare.
Ma, per contro, come le altre lavora con modalità ritenute ‘non idonee’.
Sotto accusa, l’esposizione direttamente all’esterno, su strada, della merce ortofrutticola delle rivendite in questione, tutte nate negli ultimi mesi e gestite da nordafricani: un’affinata tradizione commerciale proveniente direttamente dalle casbah, per i rivenditori, che dall’inizio hanno raccolto un boom di consensi; una strategia dai risvolti irregolari, per la Municipale.
Oltre alla questione dell’illecita occupazione di suolo pubblico, ciò che più preme a Renzi ed i suoi sono i potenziali rischi per la salute dei consumatori, essendo la merce costantemente esposta ai gas di scarico di alcune delle arterie più trafficate del centro cittadino.