Fondi patria laziale del dodgeball: nasce una nuova società

*I giovani della 'Carpe Diem' in allenamento*
*I giovani della ‘Carpe Diem’ in allenamento*

Può l’evoluzione moderna di un vecchio gioco all’aperto rappresentare un momento di crescita e vera integrazione? Domanda retorica dall’esito scontato, per Mirko Mingione, giovane non vedente che del dodgeball, versione made in Usa della nostrana ‘palla prigioniera’, è stato tra i precursori a livello regionale. E che ha fatto della sua città, Fondi, uno dei centri laziali che raccoglie più appassionati di questa disciplina sportiva relativamente nuova, lontana dagli isterismi di certi altri campi.

Nel 2011 vi è stata fondata la prima società della regione interamente dedicata, la ‘Astril’, da lui stesso presieduta. Un sodalizio adesso affiancato dalla neonata ‘Carpe Diem’, come annunciato dallo stesso Mingione, nelle vesti di responsabile provinciale del settore dodgeball per l’ente di promozione Centro sportivo italiano: “Il lavoro sin qui svolto è stato proficuo e ci rendiamo contro che ora stiamo raccogliendo i frutti di due anni di intenso lavoro, in cui è stato profuso il massimo sforzo da parte del Csi, che ha creduto dai primordi al potenziale aggregativo di questo sport”.


A coordinare il nuovo team, Vincenzo Matacchione: “Noi ci crediamo, crediamo di poter crescere con uno sport ancora tutto da scoprire, l’ambiente è fertile, la voglia ed il desiderio di dare un servizio alla comunità fondana è tanta”. Per dare al progetto ‘Carpe Diem’ una valenza educativa oltre a quella puramente agonistica, la società si avvale della collaborazione di personale specializzato in pedagogia.