Hanno raccolto decine e decine di firme i cittadini di San Felice Circeo rimasti ‘orfani’ del prezioso servizio della farmacia notturna, dopo che, come loro stessi hanno scritto al prefetto, direttore generale Asl, direttore Servizio Assistenza Farmaceutica e sindaco, “i Dirigenti della ASL Latina e del Comune di San Felice Circeo abbiano ritenuto, al fine di migliorare l’assistenza farmaceutica della città, di chiudere di notte entrambe le farmacie urbane e di dislocare l’intera popolazione presso la farmacia rurale di Borgo Montenero, distante 6 km dal centro cittadino”.
Una decisione fonte di parecchi disagi per gli utenti “in assenza di mezzi pubblici che possano in qualche modo consentire ai Cittadini del Comune di San Felice Circeo, di raggiungere nelle ore notturne tale Borgo, ovvero di servizi che possano permettere in dette ore, a malati o portatori di handicap, di portarsi presso lo stesso”.
Nella lettera che accompagna la petizione i cittadini evidenziano anche “che nel periodo luglio-agosto, quando la popolazione del Comune di San Felice Circeo, arriva a raggiungere un numero di 45.000/50.000 abitanti, secondo l’illuminata decisione assunta dalle citate Autorità, il servizio farmaceutico dovrebbe essere prestato da una farmacia rurale, che dista 6 km dal centro e serve quotidianamente un bacino di utenza di sole 195 persone; che in tal modo, non solo non si è inteso risolvere il vero problema di San Felice Circeo, che è quello della presenza di una Guardia Medica Turistica che faccia fronte alle problematiche sanitarie del paese, ma si è di fatto soppressa l’assistenza farmaceutica notturna, assicurata in città dalle due farmacie urbane in essa presenti”.
Fatte queste premesse, i firmatari della petizione chiedono alle autorità chiamate in causa “di adottare tutti gli atti necessari per procedere al ripristino delle condizioni di legalità, consentendo ai Cittadini del Comune di San Felice Circeo, di poter godere, al pari di tutti gli altri Cittadini italiani, dell’assistenza farmaceutica e sanitaria nelle ore notturne”.