Dalla Regione i fondi per ‘Terracina Pittoresca’, un progetto per valorizzare la storia e le tradizioni locali

200808011148_Terracina_-_La_CattedraleCon determinazione n. 743 del 5 novembre 2013 del Segretario generale della Regione Lazio è stato emanato l’ Avviso pubblico per i Comuni della Regione (ad eccezione di Roma Capitale) finalizzato alla presentazione di progetti inerenti diversi ambiti di intervento che vanno, tra l’ altro, dalla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e monumentale al sostegno alle attività culturali, dalla promozione della conservazione e valorizzazione delle tradizioni e degli usi delle Comunità locali alla tutela e valorizzazione dell’ ambiente, del paesaggio e del patrimonio naturale, dallo sviluppo e sostegno alle aree territoriali svantaggiate alla promozione dell’ offerta turistica e del tempo libero, dal sostegno alla famiglia e ai minori ala promozione dello sviluppo dell’ istruzione e della formazione.
Il Comune di Terracina, in risposta all’ Avviso pubblico, ha presentato il progetto “Terracina Pittoresca” che, per la sua impostazione interessa trasversalmente diversi ambiti di intervento.
Con nota del 16 dicembre, è stato comunicato che il progetto “Terracina Pittoresca” è stato ammesso a contribuzione che, sulla base di una ripartizione effettuata dalla Regione in relazione alla fascia di appartenenza relativa al numero degli abitanti, ammonta ad € 10.000,00.

“Terracina Pittoresca” è un progetto elaborato da Giovanni Di Spigno, legato principalmente alla promozione della conoscenza dei luoghi della storia e delle tradizioni locali così come narrate nel tempo dai viaggiatori e dagli studiosi che hanno visitato la Città.
La Città di Terracina, posta a metà strada tra Roma e Napoli, ha sempre avuto con i viaggiatori un legame molto forte. Per chi arrivava da Nord, la Città costituiva una sorta di oasi dopo aver attraversato l’ orrido paesaggio delle Paludi Pontine: al viaggiatore stremato dal viaggio essa appariva improvvisamente, stretta tra l’ azzurro del mare e il verde dei monti circostanti ed abbarbicata su bianche rupi, come aveva poeticamente scritto Orazio nella sua famosa quinta satira.
Fu proprio la sensazione di essere giunti in un’ altra dimensione (per colori, luminosità, ambiente naturale, monumenti) che colpì maggiormente l’ immaginazione di quanti passarono per Terracina e che con questo lavoro si vuole documentare attraverso una rassegna di splendide fotografie che illustrano la Città con l’ occhio del viaggiatore curioso e, al contempo, affascinato dalla magia di una Città che, nonostante le molte ferite inferte dagli uomini di oggi, in tanti angoli conserva ancora la bellezza di un tempo.
Nella prestigiosa sede della Torre degli Azzi in Via SS. Quattro nel Centro Storico Alto – edificio medievale di recente restaurato – è stato istituito il “Centro della Cultura Popolare Terracinese” quale luogo della custodia della memoria, attorno al quale far convergere programmi di recupero e promozione dell’ identità culturale locale, sottraendo il monumento all’ ineluttabile degrado ed abbandono e valorizzando il contesto urbano circostante.
L’ attuazione del progetto “Terracina Pittoresca” nella Casa Torre degli Azzi, potrebbe porsi come momento importante per la crescita culturale e sociale della Città e divenire, con l’ organizzazione di azioni di elevato spessore di marketing territoriale, con laboratori didattici e formativi, una vera attrazione culturale e turistica per la Città.


Il progetto
Il progetto “Terracina Pittoresca” è articolato in tre momenti operativi:
– Prioritario il recupero ed organizzazione della gran mole di materiale documentario (con l’ ausilio di ricercatori locali di indiscussa competenza) lasciatoci dai viaggiatori del passato e successivamente l’ individuazione di quei luoghi del patrimonio culturale, artistico e monumentale e degli scorci caratteristici della Città fotografati artisticamente con l’ occhio di oggi e descritti nei testi antichi, a sottolineare in un confronto immediato, i mutamenti sopravvenuti e quanto del passato (monumenti, usi, tradizioni) della Comunità locale sia ancora conservato. La selezione sarà fatta tra i testi più significativi e rappresentativi della Città, perlopiù sconosciuti al grande pubblico, che troverà con sorpresa tra gli “Autori minori” anche nomi “famosi” della letteratura europea, mercanti, ambasciatori, re ed imperatori, umili pellegrini che in tempi e circostanze diverse hanno attraversato Terracina lasciando documenti, scritti, spesso opere letterarie pregevoli. Altri testi, meno letterari e più tecnici ci informano invece su situazioni e contesti non più riscontrabili a causa delle trasformazioni subite dalla Città, costituendo preziose fonti documentarie.

– Il materiale selezionato e sistematizzato trova nella stampa del volume “Terracina Pittoresca” la naturale destinazione che a sua volta ha la giusta cornice nell’ esposizione temporanea – che successivamente si vorrebbe itinerante – delle foto a colori, originali ed attuali, montate su pannelli ed affiancate dai testi di riferimento tratti dagli scritti di viaggiatori e studiosi che nel corso dei secoli hanno visitato la Città lasciandoci osservazioni e riflessioni curiose e spesso originali. L’ accostamento fra i testi originari e le immagini di oggi consente al visitatore di ritrovare quell’ atmosfera che tanto colpì chi si trovava a visitare la Città, facendoci rimpiangere, al contempo, molti angoli altrettanto belli, ma ormai perduti. La valenza estetica dell’ esposizione è affiancata dall’ interesse documentario del lavoro.

– La promozione del progetto (con mezzi tradizionali e nuove opportunità on line attraverso il nuovo sito istituzionale dell’ Ente www.comune.terracina.lt.it) e la organizzazione di eventi culturali e spettacolari che, affiancando l’ esposizione e la circuitazione del volume “Terracina Pittoresca” siano, con il concorso e l’ ausilio di Associazioni di teatro, musica, di artisti, artigiani ed operatori culturali attivi sul territorio, momenti altrettanto significativi ed attrattivi per residenti e turisti in un’ ottica di valorizzazione dei luoghi monumentali, delle tradizioni ed usi del passato, delle tipicità enogastronomiche e dell’ artigianato con un’ azione corale delle energie e risorse della Città.

Luogo di realizzazione
Piano terra del “Centro per la Cultura Popolare Terracinese” sito presso la Casa Torre degli Azzi in Via SS. Quattro nel Centro Storico Alto di Terracina

Durata del progetto
Dal 1° febbraio al 31 marzo 2014

Obiettivi
Si ritiene che la realizzazione del progetto possa avere una positiva ricaduta di immagine per la Città e contribuire ad attivare azioni culturali di recupero della memoria storica locale e, il periodo individuato sia un utile contributo per la destagionalizzazione dei flussi turistici italiani provenienti dalle Province e Regioni di prossimità e dagli stranieri dei Paesi del nord Europa e Russia che in numero consistente visitano il nostro litorale. Potrebbe essere un momento di interesse anche per il turismo scolastico che già identifica in Terracina e nei suoi siti archeologici e monumentali una meta interessante per le gite di istruzione.

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