Aprilia, la denuncia del centrosinistra: “Finanze, troppi nodi irrisolti”

I consiglieri di centrosinistra Giovannini, Tomassetti e Porcelli
I consiglieri di centrosinistra Giovannini, Tomassetti e Porcelli

“Molte le questioni sul versante finanziario irrisolte in vista del bilancio di previsione 2014, questioni che non possono attendere oltre per la mancanza dell’assessorato alle finanze, posto ancora vacante dopo le dimissioni dell’assessore Chiusolo”. I consiglieri del centrosinistra temono che la macchina amministrativa vada in panne e se la prendono con l’immobilismo dell’Amministrazione Terra.

“In primis la vicenda dei lavori pubblici relativi alla realizzazione delle opere di urbanizzazione nella vasta periferia apriliana. Ad oggi, nonostante il termine fissato al 30 settembre, ancora non risulta adotta il piano delle opere triennali dei lavori pubblici per l’anno 2014, con la conseguente incertezza sia sulle opere da realizzare che sulle risorse disponibili”, spiegano Giovannini, Tomassetti e Porcelli.


“Da definire, inoltre, i regolamenti relativi alla nuova Imposta Unica Comunale con la conseguente individuazione delle esenzioni ed agevolazioni da riconoscere alle fasce più deboli della nostra città.  Da risolvere ancora la questione inerente alla nuova imposta sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani da applicare alle famiglie ed alle imprese particolarmente colpite dal precedente prelievo della Tares”.

Delicate, secondo il centrosinistra apriliano, sono pure le decisioni da adottare sul versante dei trasferimenti all’Azienda Speciale Multiservizi e alla Progetto Ambiente, “delle quali non c’è traccia alcuna dei relativi bilanci di previsione 2014 e da cui dipendono oltre 6.000.000 di euro di trasferimenti per la prima e ben 12.000.000,00 di euro di tasse per la seconda a cui andrà l’intero gettito derivante dalla nuova Tari, il nuovo prelievo per i rifiuti urbani”.

Molte le situazioni, dunque, da affrontare non solo sul versante puramente contabile, ma anche su quello politico “con importanti ricadute sull’intera città”. “Tutto ciò – concludono – non può attendere oltre perché la macchina comunale risulta fortemente danneggiata dall’immobilismo dell’attuale amministrazione Terra”.