Minturno, i consiglieri della lista Graziano: “Sostituire l’assessore Lepone significa delegittimare il nostro gruppo consiliare”

*L'assessore Roberto Lepone*
*L’assessore Roberto Lepone*

Da qualche giorno a Minturno si parla di un avvicendamento all’assessorato all’Ambiente. E all’annuncio di una possibile “sostituzione” dell’attuale assessore Roberto Lepone i consiglieri comunali della lista Graziano, Mino Daniele Bembo capogruppo dellaLista Graziano, Filippo Corrente, Mario Cardillo, Americo Zasa e Francesco Sparagna, sono intervenuti tempestivamente per “prendere le distanze dalle dichiarazioni del consigliere Faticoni secondo il quale a breve ci sarà la sostituzione in Giunta dell’assessore  Roberto Lepone con Luca Salvatore”.

Nell’esprimere la loro solidarietà a Roberto Lepone, nella sua qualità di assessore all’Ambiente, all’Igiene e al Commercio, nonché il “vivo apprezzamento per il lavoro svolto nell’interesse della città e dei cittadini di Minturno”, hanno ribadito che “ogni decisione politica e amministrativa inerente l’attività del Comune dev’essere concertata con questo gruppo politico che è stato, è, e continuerà ad essere il gruppo più rappresentativo e propositivo di questa maggioranza.Il progetto relativo al nuovo servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, approvato in consiglio comunale l’8 febbraio 2014, costituisce, appunto, il risultato di un cammino politico senza precedenti, che ha trovato nell’assessore Lepone il proprio capofila. Si tratta, di un risultato politico di eccezionale importanza, una svolta epocale nella concezione del rapporto cittadino-ambiente, un riequilibrio del valore tra il costo del servizio e la qualità del servizio medesimo”.


I consiglieri comunali della lista Graziano nel ritenere che “il lavoro che lo stesso ha svolto, coinvolgendo sempre tutti i livelli istituzionali, sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza e di opposizione, nonché tutti gli uffici comunali, oltre ad essere di grande pregio per la città costituisca un elemento forte e qualificante di quest’amministrazione che non può, e non deve, nel modo più assoluto, essere svilito da chicchessia, soprattutto per incomprensibili motivi”. A tale riguardo concludono: “Qualunque iniziativa tendente a delegittimare ovvero, eventualmente, a sostituire l’assessore Lepone, avrà necessariamente conseguenze sulla tenuta dell’attuale maggioranza, costringendo i sottoscrittori di questo documento a non riconoscersi più nel nuovo assetto. Delegittimare l’opera dell’assessore significa delegittimare il gruppo consiliare di appartenenza di cui l’assessore è espressione. Si aspettano, pertanto, i predetti consiglieri, un fermo intervento del sindaco a difesa della linea politica dell’assessore e della compattezza della sua Giunta”.