Da carnefice a vittima in una settimana. Nel tardo pomeriggio dello scorso 13 febbraio, a Fondi, un 17enne si era reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di un pensionato, il 76enne Benedetto F., picchiato alla testa e gettato in terra nel tentativo di rapinarlo del portafogli. Per il pover’uomo, livido e sotto choc, venti giorni di prognosi.
Un episodio avvenuto nella centralissima via Cavour, e culminato con l’identificazione ed il successivo fermo di polizia per il minorenne, romeno residente in città successivamente segnalato al Tribunale dei minori di Roma.
Per modalità e protagonisti, il fatto aveva destato un certo scalpore. E con molta probabilità, quantomeno per tempistiche, ha dato vita anche ad altro: una spedizione punitiva.
Lo stesso 17enne giovedì scorso – in serata, giusto una settimana dopo l’aggressione all’anziano – si è infatti recato al pronto soccorso del ‘San Giovanni di Dio’: poco prima era stato pestato a sangue da ignoti, sempre in centro.
Venticinque giorni di prognosi, tra ecchimosi e ferite lacerocontuse. Poi, il 17enne straniero, a Fondi senza genitori né, pare, alcun familiare, ha firmato le dimissioni ed è sparito nel nulla. Irreperibile.
Lo stanno cercando gli agenti del vicequestore Massimo Mazio, i quali, dopo la dovuta segnalazione del personale sanitario, vista la mancata presentazione di una formale denuncia, vogliono capire con precisione cosa sia accaduto. E soprattutto perché. Si ipotizza che, per paura, il minorenne abbia trovato rifugio da qualche connazionale, magari fuori città.
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