L’appello del Pd di Terracina: “Non svendiamo Villa Adrover”

Terracina panoramicaQuesto è l’appello che la segreteria ed il gruppo consiliare del PD lanciano ai cittadini, alle associazioni e movimenti ed alle forze politiche della Città che considerano scellerata questa scelta. Ora proviamo a spiegare le ragioni del perché Villa Adrover non deve essere venduta!

La giunta Procaccini ha infatti inserito tra i beni così detti disponibili, da svendere, e tra i primi e più appetibili pezzi da alienare, anche questa ex Villa padronale che, costruita nel dopoguerra è attualmente sede della Facoltà di Economia dell’Università di Cassino i cui corsi però sono ad esaurimento.


Acquistata per circa 900 milioni di lire dalla giunta Recchia con la precipua finalità di farne una struttura sede della didattica e formazione universitaria, oggi la Villa, nonostante abbia tutti i requisiti per diventare la vera biblioteca comunale della Città, rischia di essere venduta per circa 900 mila euro ed essere eventualmente trasformata nell’ennesimo contenitore vuoto e disabitato di miniappartamenti, di cui il lungomare Circe non è certo scevro.

L’idea ambiziosa, ma non irrealizzabile, del PD è appunto quella di realizzare in essa, vista anche la sua destinazione d’uso pubblica, una biblioteca intesa in senso moderno. Una Città di circa 50 mila abitanti, qual’ è Terracina, ha il pieno diritto di possedere una biblioteca in grado di accogliere e soddisfare i bisogni e le necessità culturali dell’intera popolazione. Una Biblioteca che non sia un semplice contenitore di libri e sapere, ma anche e soprattutto un luogo nel quale presentare e rappresentare la cultura, facendola ruotare tutta attorno all’evento libro.

Si pensi solo alla rilevanza che l’iniziativa del “Terracina Book Festival” potrebbe avere in un siffatto contenitore, non solo struttura fisica ma anche network da cui lanciare eventi ed iniziative sovra territoriali.
L’ubicazione è eccezionale, le potenzialità della struttura enormi. Le condizioni strutturali ed architettoniche della struttura buone, per cui la realizzazione in essa della Biblioteca non richiederebbe nemmeno investimenti.

Ivano GiulianiEssa è infatti dotata di:
• uno spazio seminterrato costituito da ampie sale, dotate di servizi igienici, da adibire allo studio e  alla lettura;
• di una terrazza con belvedere affacciata sul mare che durante la primavera e l’estate può diventare luogo in cui effettuare eventi quali la presentazione e promozione di libri e pubblicazioni con la formula ad esempio degli aperitivi culturali;
• di numerosissime sale, articolate su almeno tre piani, da adibire a spazi espositivi e sale conferenza;
• di un ampio parcheggio e spazio perimetrale verde.
Eppure nonostante si sia fatto notare più volte che nella delibera di giunta del novembre 2013, all’interno della quale è contemplata l’alienazione della Villa, sono contenute tutte una serie di contraddizioni, paradossi e fallacità, la Giunta Procaccini si ostina a perseguirne l’obiettivo della svendita della stessa non contemplando assolutamente la possibilità di realizzarvi un importante polo culturale, quale una grande BIBLIOTECA COMUNALE, la quale inserita in un futuro percorso ciclabile del lungomare Circe può diventare un autentico polo attrattore in grado di ridisegnare un nuovo profilo ed idea di Città, quella cioè della Città della Cultura e del Turismo.
L’altra domanda che ci poniamo è perché tale struttura non sia stata fatto oggetto del Bando Regionale per le “Officine di Arti e Mestieri” la cui scadenza cade il 26 di febbraio e che avrebbe se confezionato correttamente consentito di recuperare 100 mila euro?
Certo l’amara considerazione che facciamo è che sia difficile pretendere da chi non riesce a guardare al di là del proprio ombelico un disegno e un’idea di Città ambiziosa e proiettata nel futuro, una Città magnete nella quale la qualità ambientale sia in grado di coniugarsi a tutta una rete di offerta di servizi culturali in grado di diventare vero elemento di sviluppo e crescita della Città.
Ivano Giuliani Coordinatore Circolo PD di Terracina.