
Domenica 23 febbraio al “Vittorio Foa” di Formia avrà luogo un nuovo e sorprendente appuntamento con la rassegna musicale Concertistica, il cui direttore artistico, Maestro Luigi Pecchia, ribadisce che “tutta la programmazione di questa rassegna è basata sulla contaminazione poiché penso sia il modo migliore di coinvolgere un pubblico, anche giovanile, andando al di là di una canonica forma concertistica”.
E nel prossimo concerto del Maestro Concezio Panone tale contaminazione si concretizzerà sotto due punti di vista: strumentale, poiché Panone è un organista che si esibirà eccezionalmente al pianoforte, sia di programma, dato che il repertorio sarà una mistura della storica musica leggera italiana rivisitata secondo lo stile stile di alcuni tra i più importanti musicisti classici. Panone è titolare del monumentale organo “Karl Schuke” del Nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore, Kantor della Svenska Kyrkan i Rom, docente di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone e membro dell’Istituto dell’Organo Storico Italiano.
Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma (diploma in organo cum laude) e li ha approfonditi alla “Universität der Musik” di Vienna.
Svolge intensa attività concertistica partecipando a importanti Festivals e Stagioni concertistiche, sia come solista (all’organo, al pianoforte e al cembalo), sia in formazioni corali, cameristiche e orchestrali (Berliner Philarmoniker, Settembremusica di Torino, Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino, Liszt Ferenc Academy of Music in Budapest, Palacio Euskalduna Jauregia de Bilbao, Ljubljana Gallus Hall, Tokyo Metropolitan Art Space, University of Daegu-Korea, Accademia Nazionale di S. Cecilia ed altri). Dal giugno 2012 è Direttore Artistico dell’Associazione “Coro Polifonico Romano” presso l’Oratorio del Gonfalone di Roma.
“Nel passato comporre musica à la manière de… non era inusuale, tra i tanti, Mozart insegna” ribadisce il Maestro Pecchia. Le reminiscenze e le rivisitazione musicali appartengono dunque alla nostra cultura ed il concerto del Maestro Panone procede in questa direzione attingendo a piene mani al repertorio della musica leggera e rileggendolo dal punto di vista della “musica colta”. Naturalmente la versatilità dell’artista permette di ottenere un risultato professionale e di altissima qualità.
Ed infine una curiosità. Nel programma, leggendo “Martino-Brighetti: Estate …à la manière de Nokia Tune”, si può ipotizzare che dalla suoneria del famoso cellulare, il Maestro Panone potrebbe ricavare un frammento tematico, mero punto di partenza per la sua rivisitazione.
Insomma una fascinazione musicale fuori dagli schemi, per suggestionare, nell’epoca tecnologica degli smartphone, un pubblico sempre più variegato ed esigente.
(scritto da Piera Francesca Mastantuono)