“Abbiamo chiesto alla Regione Lazio di convocare il prima possibile un tavolo di confronto sul futuro dello stabilimento Scm di Latina Scalo coinvolgendo tutti i soggetti interessati: la cassa integrazione straordinaria scadrà il prossimo aprile ed è pervenuta una manifestazione d’interesse che la maggioranza dei lavoratori non ha ancora avuto modo di esaminare nel dettaglio”.
Lo dichiara Giuseppe Verardi, della segreteria provinciale dell’Ugl Chimici di Latina, evidenziando come “in merito alle notizie di stampa diffuse oggi da alcuni organi di stampa locali, riteniamo doverose alcune precisazioni. L’assemblea che avrebbe bocciato il progetto industriale presentato al termine della gara indetta per la cessione del sito ha visto la partecipazione soltanto di una minoranza di lavoratori. In ogni caso, la nostra organizzazione sindacale non ha avuto alcuna possibilità di partecipare, non avendo ricevuto alcun invito o convocazione”.
“Per quanto concerne il merito del piano industriale proposto – prosegue Verardi – riteniamo necessario un esame approfondito in un tavolo di confronto che coinvolga tutti i rappresentanti dei lavoratori, la curatela fallimentare, le istituzioni locali coinvolte, perché ogni progetto è perfettibile, ma solo attraverso il dialogo inclusivo possono nascere soluzioni alternative a quella che dobbiamo assolutamente scongiurare: il licenziamento dei 62 dipendenti della ex Gambro. Serve responsabilità, ci auguriamo venga compreso da tutte le parti coinvolte”.
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