AGGIORNAMENTO VIDEO – Che avrebbe avuto clamore mediatico lo si sapeva. Ma che sarebbero arrivate testate non solo nazionali, ma anche estere di certo era difficile immaginarlo. Roger Waters ha vissuto stamattina un momento pubblico con l’inaugurazione della stele in memoria del padre Eric Fletcher Waters, caduto il 18 febbraio di 70 anni fa durante la battaglia per la libertà dell’Italia. Roger, leader incontrastato dei Pink Floyd e leggenda della musica al pari di Bob Dylan, ha celebrato il suo personalissimo funerale prima nel luogo in cui il genitore morì, poi all’Istituto Rosselli accolto da una folla di curiosi e da centinaia di testate accreditate, dagli studenti e dalle autorità.
“Provo una profonda commozione oggi, qui ad Aprilia, non solo per il ricordo di mio padre e per tutti i militari caduti in guerra, ma anche per l’accoglienza che mi è stata riservata ad Aprilia – ha detto Waters – e per aver incontrato il mio amico Harry Shindler, che mi ha restituito il passato”.
Il cantautore britannico è arrivato intorno alle 9.30 all’Istituto Rosselli di via Carroceto per incontrare gli studenti, le autorità e i giornalisti.
In tarda mattinata si è recato invece ad Anzio per ricevere dal Sindaco, Luciano Bruschini e dal Consiglio Comunale la Cittadinanza Onoraria di Anzio in ricordo di Eric Fletcher Waters. Con questo evento, Waters farà finalmente pace col passato e potrà, anche in forma simbolica, salutare per l’ultima volta suo papà.
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale, dall’istituto “Rosselli”, dall’associazione The Factory 1944, dal comitato Grandi Eventi e dall’associazione Un Ricordo per la pace.
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