Terracina, ‘La notte oscura dell’anima’ di Cristiana Cervelloni alla biblioteca ‘Olivetti’

locandina libroUna magliaia (Ines Vinciguerra), un poliziotto e un meccanico provenienti da Appia Santa Fé, un paese laziale tra mare, campagna e collina, sono ospiti da alcuni amici a Baia Nikosa, una città del sud piena di bellezze e di contraddizioni. Il giorno prima, Alfredo Morisco – il padre dell’amica ospitante di Ines – commette un delitto pugnalando alla pancia il suo ex genero, Piero Donati. Costui è “inaffidabile” e una “nullità nella vita”, ma soprattutto è colpevole di aver smarrito un importante copione teatrale che l’ex suocero gli aveva affidato. Morisco è un famoso attore di cinema e teatro. Ma il ferito, anziché essere portato all’ospedale, viene trascinato rocambolescamente a casa di alcuni amici, una cricca di svitati ai margini della rispettabilità sociale, dove verrà affidato alle cure improvvisate e non ufficiali di un medico specializzando algerino…

Per sapere come tutto questo vada a finire bisognerà leggere ‘La notte oscura dell’anima’ (Innuendo Editore), fatica narrativa di Cristiana Cervelloni, terracinese d’origine poi adottata da Londra, che sarà presentata domani alle 16e30 presso la biblioteca comunale di Terracina ‘Adriano Olivetti’.


NOTA BIBLIOGRAFICA DELL’AUTRICE

Nata a Roma nel 1967, si diploma al Liceo Scientifico di Terracina e successivamente consegue la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne a Roma con specializzazione in letteratura anglo-americana, della quale approfondisce soprattutto gli aspetti legati alle minoranze dei neri e dei nativi americani, la narrativa femminile. Successivamente si trasferisce in Inghilterra, dove sarà per molti anni traduttrice, insegnante e tutor di lingua italiana in diversi College nella zona di Londra e del Surrey. Durante la maternità il “Perché io no?” irrompe durante la lettura accanita, magari in cucina, di un romanzo che poteva essere di Manuel Vasquez Montalban, di Edoardo Mendoza ma anche di Huxley, Pirsig e via dicendo, e si materializza con “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estes. Inizia a scrivere in quel momento di casalinghitudine letteraria con l’entusiasmo che spera la accompagnerà per sempre.

Nel 2011 pubblica il racconto “Il trucco della sposa” nell’antologia “Quinto colore racconta l’Italia” di Opposto.net. Con lo stesso editore esce nell’agenda letteraria 2013 il racconto “Sulle tracce di Fred Rolando”, ispirato alla leggenda metropolitana del violinista americano Joshua Bell. Altri racconti sono stati pubblicati online sul sito di Opposto. Durante la maternità lavora anche alle revisioni della bozza de “La notte oscura dell’anima”.

E’ appassionata di musica, studia e pratica costantemente l’Hatha Yoga e si interessa di arte, specie se contemporanea, aiutata anche dal fatto di vivere a Londra – in questo ambito collabora con l’artista Andrea Neri per la traduzione di cataloghi e del sito web. Il viaggio costante tra Londra e Terracina, con il sentirsi “vivere in due mondi” è uno dei suoi stimoli creativi principali. Con il racconto “Tocco maestro” è presente nella prima edizione di “Si scrive Terracina”.

Nel suo blog “Chiacchiere Beat” di Cristiana Cervelloni, (ccervelloni.wordpress.com) sono trattati in forma letterario-narrativa diversi argomenti, tra cui memorie, riflessioni sul rapporto e la comunicazione tra genitori e figli, antispecismo e cucina vegana.