Il P.O. Centro serve alla comunità pontina e non si tocca. Queste le parole con cui nel suo intervento ha esordito il Prof. Franco Stagnitti citando le parole con cui il Direttore Generale Michele Caporossi si sarebbe espresso durante la sua visita al Fiorini la scorsa settimana. Concetti anche questi ribaditi dal consigliere Enrico Forte da sempre impegnato sul fronte della difesa del P.O. Centro e del mantenimento in questo territorio dei livelli minimi di assistenza (LEA), ha voluto, che segnare una profonda discontinuità con la precedente gestione Polverini-Sponzilli .
Nell’incontro di ieri alle 17 presso l’Aula Magna del Fiorini, alla presenza dell’ass. alle politiche sociali della Regione Lazio Rita Visini e del consigliere Enrico Forte, già prima menzionato, si è parlato di sanità ospedaliera e sanità territoriale. Esso è stata anche l’occasione per recepire le tante criticità che affliggono i due nosocomi di Fondi e Terracina, ma anche le grandi potenzialità che i due ospedali, San Giovanni di Dio e Fiorini, in un unico Presidio, hanno e possono esprimere.
Questi due nosocomi infatti possono divenire il laboratorio, in virtù anche della presenza dell’Università Sapienza di Roma con la Facoltà di Farmacia e Medicina, all’interno del quale concepire il modello della organizzazione della salute per livelli di intensità di cura attraverso l’attuazione delle aree omogenee assistenziali.
Tutto ciò implica di pari passo il passaggio quindi da una Medicina solo protesa all’attesa, ad un modello di Medicina definita di iniziativa, qui il senso della presenza dell’assessore Visini, attraverso la realizzazione delle Case della Salute di cui la prima ad essere inaugurata nella nostra Regione sarà la Casa della Salute di Sezze. Attivare i percorsi socio assistenziali per i malati cronici: scompenso cardiaco, ictus, bronco pneumopatia cronico ostruttiva, diabete ed Alzheimer e dare piena attuazione alla integrazione socio-sanitaria tra ASL e comuni attraverso la piena attuazione delle politiche dei Piani di Zona.
Per il percorso Alzheimer interessante l’intervento del Prof. Antonio Currà, neurologo universitario, il quale ha riportato la virtuosa esperienza di collaborazione, messa in essere anche grazie al supporto di una nota Onlus di Terracina, tra l’Università, l’Ospedale ed il Distretto socio-sanitario.
Gremita la sala del Fiorini e notevole la presenza di cittadini, operatori, rappresentanti delle organizzazioni sindacali, del mondo dell’associazionismo, del rappresentanti del Comitato in difesa del P.O. Centro, studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie e rappresentanti dell’opposizione. Presente anche per il Comune l’assessore alle politiche sociali Roberta Tintari. L’incontro è stato coordinato dal Dott. Francesco Ceci attivo sostenitore e protagonista da diversi anni dell’integrazione tra le realtà universitaria ed ospedaliera.
Da rilevare anche l’intervento di Enrico Pepe, rappresentante degli studenti e specializzandi che frequentano tutti i giorni il Fiorini e sono circa 500, il quale tra le tante difficoltà da essi vissute ogni giorno ha manifestato il disagio incontrato dai numerosi studenti pendolari provenienti sia da Roma che da Napoli per la carenza del collegamento tra la stazione di Monte San Biagio e Terracina. Tale necessità è stata recepita dal consigliere Enrico Forte garantendo il suo impegno al fine di fronteggiare tale criticità.
Ivano Giuliani Coordinatore Circolo PD Terracina