Itri centro di “smercio” delle banconote da 100 euro false

banconoteItri sembra essere diventato il centro di smercio o, per lo meno, del tentativo di spaccio di monete cartacee false. Lo si deduce sia dal numero delle denunce presentate presso la Caserma dei Carabinieri del paese, sia dal racconto delle vittime o delle persone nei cui confronti spacciatori, per ora ignoti, hanno tentato di “piazzare” cartamoneta contraffatta. E il “pezzo” che sta “girando” di più è quello da cento euro. Da qui l’appello lanciato dai commercianti e ribadita principalmente dal maresciallo Giovanni Persico, comandante la stazione dei Carabinieri del posto, a verificare attentamente qualsiasi pezzo venga proposto dall’avventore o dall’interlocutore occasionale che fa finta, pure per strada, di chiedere di cambiargli moneta cartacea.

Il “picco” dei raid dei falsari si è registrato nella giornata di lunedì. Un colpo è andato a segno ai danni di una cartoleria, dove un avventore dall’accento campano ha fatto spesa con una banconota da cento euro la cui poca ortodossa origine è sfuggita all’incauta responsabile dell’esercizio commerciale che se ne è accorta solo quando, recandosi ad effettuare un’operazione in banca, le è stato contestato il possesso di moneta falsa, con il conseguente verbale di denuncia del fatto presso la Caserma dei Carabinieri. La stessa persona, alcune ore dopo ha subìto un altro tentativo di truffa. Un altro avventore, anche lui dall’accento flegreo, ha cercato di pagare con una cento euro falsa. La titolare, resa edotta dal rocambolesco precedente, ha subito riconosciuto la non legalità del corso del denaro e ha rigettato la proposta di pagamento avanzata con quella banconota. A questo punto, il falsario che ci aveva provato e che ha subito intuito le intenzioni della proprietaria, ha rinunciato alla spesa e si è dileguato di corsa, togliendo il tempo necessario alla donna per allertare nuovamente i Carabinieri.


Accanto a questi due casi, se ne registra anche un altro, che non ha avuto seguito legale, ma che gira sulla bocca della gente il cui racconto parla di una persona che avrebbe tentato di “piazzare” una banconota da cento euro. Da qui l’allerta per tutto il paese con l’intelligente scelta operata da alcune persone di informare gli organi mediatici così da facilitare, con il ‘passaparola’ un maggiore attenzione anche negli altri paesi.