Polemiche sull’orario didattico, interviene il Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Itri

La dirigente scolastica Lidia Cardi
La dirigente scolastica Lidia Cardi

Facendo seguito a una serie di articoli e prese di posizione, riportate da quotidiani cartacei e siti web, in merito alla scelta, a loro dire, poco ortodossa dell’orario didattico nelle scuole di Itri, dirette dalla preside Lidia Cardi,  il Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Itri ha rimesso alla nostra redazione un documento che riportiamo integralmente, ricordando anche l’annessa precisazione “Si tratta di una risposta doverosa verso l’utenza, che, comunque, non conoscerà un secondo momento dialettico, ritenendo sterile, per la Scuola, scendere sul piano della polemica mistificatoria innescata da falsi e  anonimi detrattori”.

Documento del Consiglio d’Istituto dell’I.C. Itri approvato nella seduta del 14 febbraio 2014:


Il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Itri, rappresentativo di tutte le componenti della Scuola, interviene a tutela del proprio lavoro e della propria immagine istituzionale, in merito ad alcune notizie di stampa diffuse senza una puntuale verifica delle fonti, dando corpo e voce a soggetti che preferiscono rimanere nell’anonimato e che forniscono della realtà dei fatti una visione assolutamente distorta, falsa e fuorviante.
Gli articoli pubblicati infatti si presentano come espressione di posizioni di genitori (ma di quali e quanti?) che non esercitano il loro diritto di parola nei luoghi e nei modi opportuni.

Diversamente da quanto pubblicato, la problematica dell’orario scolastico è stata infatti gestita attraverso la raccolta di pareri legittimi, affidabili e ampiamente condivisi: il Collegio docenti, i rappresentanti di classe dei genitori, il Consiglio d’Istituto stesso, gli EE.LL. hanno espresso all’unanimità un parere di assenso, contribuendo alla determinazione di scelte profondamente partecipate, sofferte e riflettute, strettamente legate alle situazioni organizzative e gestionali dell’istituzione scolastica, in un’ottica di grande democrazia e di capacità di dialogo. Inoltre le decisioni prese sono state frutto anche di dialogo con organismi superiori: l’ Ufficio Scolastico Provinciale, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Ausl (Servizi Sian) che proprio per questo non ulteriormente rispondono a isolate e insistenti interpellanze, avendo già espresso un parere di “ineccepibilità”. Il percorso è stato condotto quindi nel rispetto delle norme, delle esigenze del personale, degli alunni, delle coordinate territoriali in merito ai servizi e ai trasporti, in un’ottica di serena collaborazione. In questo dialogo c’è stato sempre conforto e condivisione: a tutto ciò fanno riferimento le delibere regolarmente pubblicate sul sito d’Istituto, alle quali si rimanda per completezza d’informazione, e che raccolgono e raccontano il percorso decisionale della Scuola.

Dirigenza Istituto Comprensivo 1
Dirigenza Istituto Comprensivo 1

Gli articoli diffusi a mezzo stampa, invece, non solo si pongono come voce anonima e solitaria, ma tentano di screditare persone e istituzioni regolarmente all’opera e al servizio della collettività.
Si accenna, negli articoli pubblicati, oltre che all’orario scolastico, anche all’assicurazione facoltativa come fosse un abuso, assicurazione facoltativa offerta, invece, come servizio aggiuntivo proprio alle famiglie, e regolarmente proposta ai genitori facendo seguito a regolare bando e il cui prospetto informativo è anch’esso all’albo e sul sito, nonché diffuso tramite tutti i rappresentanti dei genitori. Si fa riferimento, inoltre, a verbali non approvati (dove, quando?); a delibere non eseguite (nessun verbale e/o delibera sono stati oggetto di provato contenzioso); a frasi dette, riportate in virgolettato, e di cui si chiede conto perché mai pronunciate e mai scritte; si allude in modo subdolo e infamante addirittura ad una gestione  “di donne e uomini d’onore” che guiderebbero l’Istituzione.

Il Consiglio d’Istituto prende la massima distanza da queste parole e, nella tranquillità di un operato oneroso ma sereno, di un grande sforzo di rappresentatività, sente di dover testimoniare la limpidezza, la legittimità e la trasparenza del suo lavoro, rispecchiando una Scuola caratterizzata da diffusa serenità e solidale partecipazione. Lo fa per sostenere la tranquillità di un contesto pensoso e dialogante; lo fa per confortare nel lavoro quotidiano e responsabile tutti coloro che operano con dedizione e impegno in questa Istituzione; lo fa respingendo al mittente qualsiasi tentativo anonimo e intimidatorio, e perciò vile, di condizionarne le decisioni.
In particolare il Consiglio d’Istituto prende atto di manovre e forzature da parte di chi, non riuscendo a far valere le proprie ragioni seguendo l’imprescindibile percorso della legalità e non utilizzando gli strumenti della partecipazione democratica, agisce nascondendosi dietro il sin troppo facile muro dell’anonimato gettando discredito su istituzioni e persone, dando in pasto ai giornali notizie false e tendenziose solo perché la propria opinione non supera il vaglio del libero e democratico confronto.
Se finora la nostra Istituzione ha preferito non intervenire è stato per offrire un segno di sobrietà, eleganza e serietà, evitando di scendere sul terreno di uno scambio caratterizzato da scompostezza, falsità, dileggio, prepotenza che non appartiene alla nostra Scuola e alla nostra Comunità.

Il presente comunicato vuole rendere testimonianza a una scuola che si prende cura quotidianamente, con fatica e con gioia, del vissuto delicato di bambini e ragazzi. Scuola della quale ci pregiamo di far parte perché rappresenta legalità, socialità e sorridente amorevolezza nel sostenere la crescita dei nostri ragazzi.

Il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Itri