Furti in villa. I carabinieri arrestano la banda di ladri

furti latina1AGGIORNAMENTO– Da tempo erano sulle tracce dei ladri. I furti in ville e appartamenti aveva indotto i carabinieri del nucleo investigativo di Latina ad incrementare i controlli. Fino a ieri, dopo un altro colpo in villa.

Avevano appena messo a segno un colpo per alcune centinaia di euro in una casa di via Isonzo, ieri sera, quando i militari li hanno beccati. In quattro sono finiti in manette. Tutti italiani.


I quattro arrestati erano tutti residenti a Latina e sono finiti tutti nella rete dei carabinieri del nucleo investigativo i quali hanno sorpreso, nella tarda serata di ieri, in flagranza di reato di furto in abitazione, in via Isonzo di Latina, i componenti di una banda ben organizzata, dedita al furto.

Nella circostanza i componenti della banda avevano utilizzato un’auto a noleggio, in cui avevano anche ricavato un doppio fondo in cui nascondere la refurtiva e gli arnesi atti allo scasso.

La brillante operazione ha preso avvio da un’attenta e meticolosa analisi dei numerosi furti che, ultimamente, si erano verificati in quella zona, creando un giustificato allarme sociale a cui il Comandante Provinciale, Colonello Giovanni De Chiara, ha voluto dare una risposta concreta e rapida per ridare serenità alla collettività, mettendo in campo tutte le risorse a disposizione.

I quattro componenti della banda, arretati in flagranza di reato di “furto in abitazione aggravato in concorso” si identificano in:
― FÈ Joselito, 37enne di Latina;
― FÈ Gino, 42enne di Latina;
― GLAUDY Queensy, 19enne di Aprilia;
― un minore degli anni 18, residente a Latina, studente.

I quattro sono stati intercettati e bloccati a bordo di un autovettura mentre tentavano di dileguarsi subito dopo aver perpetrato un furto all’interno di una villa di proprietà di un pensionato di Latina. L’immediata perquisizione personale e veicolare ha permesso ai carabinieri di rinvenire numerosi monili in oro, orologi e penne da collezione, per un valore complessivo di oltre euro 200.000, trafugati da una cassaforte all’interno della villa.

Dai primi accertamenti sembra che il sodalizio criminale era solito riciclare la merce derubata, per lo più preziosi, attraverso l’attività “Compro Oro” di cui uno degli arrestati, il predetto Fe’ Gino è titolare nel Comune di Latina, in via Amaseno.

I tre maggiorenni sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo, fissato per la mattinata odierna, mentre il minorenne è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza di Roma.