A breve saranno trascorsi 124 anni dalla tappa romana del Wild West Show di Buffalo Bill, eppure ancora oggi resta alta l’attenzione su questo avvenimento.
Una tappa importante non solo per la celebrazione del mitico eroe americano ed i suoi incassi, ma perché a suo modo ha segnato un’epoca facendo incontrare (e scontrare) due culture e civiltà diverse che all’indomani non saranno più le stesse.
Il 20 febbraio 1890, il sontuoso e celebre circo di Buffalo Bill, dopo aver girato in lungo e largo l’America e parte dell’Europa giunge a Roma dove tiene i suoi spettacoli fino all’8 marzo. Poco più di due settimane durante le quali gli umili butteri di Cisterna poterono riscattare la loro dignità ed abilità con la nascita del loro eroe, Augusto Imperiali, vincitore della sfida. Ma anche un evento epocale: l’ingresso dei nativi nordamericani, i pellirosse, all’interno del massimo tempio della cristianità, la Basilica di San Pietro.
Il 3 marzo 1890, infatti, Papa Pecci, Leone XIII, in occasione dell’anniversario della sua elezione, riceve in Vaticano la compagnia di Buffalo Bill. Un evento di risonanza mediatica internazionale e che segnò l’apertura verso le altre religioni.
Su questo evento gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Leone XIII” di Carpineto Romano, città natale del Pontefice, coadiuvati e coordinati da Matteo D’Arcangeli, Paola Volpe, Stefano Gelsomini, hanno realizzato un libro che, per mano del Direttore della Confagricoltura di Latina, il dott.Mauro D’Arcangeli, e per tramite del Consigliere Confagricoltura di Latina Filippo Sbardella, è giunto fino a Cisterna per essere donato alla biblioteca comunale.
“Abbiamo ricevuto in dono – ha commentato il Sindaco Antonello Merolla – una interessante ricerca svolta dagli studenti della Scuola Media di Carpineto su una vicenda storica che lega le nostre due comunità ad un filo comune, l’incontro con Buffalo Bill. E’ un vero piacere poter ricevere la copia di questo libro che andrà ad arricchire il catalogo della nostra biblioteca aggiungendo un altro importante tassello della storia e tradizione del nostro territorio”.