Per ora una condanna a otto anni e quattro rinvii a giudizio. Così ha disposto il gup Mara Mattioli nei confronti di cinque persone imputate di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 26enne della Costa d’Avorio, fatti avvenuti a Ponza nel giugno del 2010. A venire condannato è stato il 49enne romeno Atomei Aurel. A giudizio, invece, il 49enne ucraino Igor Zazuliak, il 47enne casertano Giovanni Campanile, il 44enne di Santa Maria Capua Vetere Francesco Nuzzolo e il 21enne di Marcianise Francesco Ferrari.
Secondo la ricostruzione i cinque si trovavano sull’isola per gli allestimenti della festa di San Silverio quando uno di loro conobbe la ragazza africana ma residente a Bologna e sull’isola per motivi di lavoro. Dopo una serata insieme, l’uomo la invitò presso la sua abitazione dove però c’erano gli altri quattro operai. La violenza andò avanti per ore. I cinque furono poi arrestati in Campania dopo un’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Formia e di Caserta.
Il 24 giugno partirà il processo per gli altri quattro imputati.