
La chiesa di San Bernardo, a Lenola, era colma fin fuori il piazzale. Auto lasciate in sosta fino al cimitero comunale ed anche in prossimità del ‘curvone’ nei pressi del distributore di carburante della zona, tanta era la gente.
Una folla, mercoledì mattina, per tributare l’ultimo saluto a Paolo Magnafico, il 90enne lenolese perito la scorsa settimana in seguito ad un incidente stradale.
Gente non solo della popolosa frazione di Valle Bernardo, dove l’anziano viveva con la moglie, ma da tutto il paese ed anche oltre, con parenti e semplici conoscenti giunti da Fondi e Campodimele.
A margine dell’omelia del parroco don Adriano di Gesù, momenti di grande commozione, per i presenti, con i nipoti dell’uomo che hanno letto alcune toccanti lettere indirizzate al nonno che non c’è più.
Dopo la celebrazione delle esequie, iniziate intorno alle 10,30, il carro funebre della ditta ‘Carnevale’ ha trasportato il feretro fino a casa della famiglia Magnafico, per un ultimo saluto. Dopodiché, il mesto corteo si è incamminato verso cimitero per la tumulazione, avvenuta dopo mezzogiorno.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Lenola, mercoledì mattina l’addio a Magnafico – 11 febbraio -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Lenola, morto dopo lo schianto: rimandata l’autopsia – 10 febbraio -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Lenola, morto dopo il ricovero l’uomo sbalzato dall’auto – 8 febbraio -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Lenola, sbalzato dall’auto dopo lo schianto: grave un uomo. Paura per una donna incinta e i suoi due bimbi – 6 febbraio -)