Accertamento della Corte dei Conti a Castelforte, il Pd: “Più volte abbiamo evidenziato stranezze”

Castelforte, Municipio“Questa volta è il crollo dell’amministrazione del sindaco Gaetano. Da quel che si apprende sembra che la Corte dei Conti abbia messo gli occhi sul bilancio del Comune di Castelforte. Più volte abbiamo denunciato, durante i Consigli per  l’approvazione  dei  consuntivi  e  dei  bilanci  di  previsione, l’assoluta  non rispondenza dei dati riportati allo stato attuale delle finanze del Comune”.

Gli esponenti del Partito democratico di Castelforte, Giancarlo Cardillo, Paolo Ciorra, e Giuseppe Rosato intervengono in merito alla notizia che il giudice contabile starebbe svolgendo accertamenti sul bilancio della cittadina e sottolineano: “Ci hanno sempre risposto che era tutto in regola, che il bilancio del nostro comune era fedele, trasparente, in regola con le norme. I residui attivi e passivi, per il sindaco che ha anche la delega ad interim sul bilancio, contenevano dati certi, crediti esigibili. Questo ci fa dubitare anche sulle loro rassicurazioni circa i pagamenti da onorare; sul fatto che non esistano debiti fuori bilancio, non esisterebbero poste illegittime come quella dell’avvocato, le anticipazioni di cassa che non sono state coperte entro il 31 dicembre di ogni anno, non esistono cauzioni da incassare per lavori pubblici scomparsi, non esistono pagamenti ‘strani’ come quelli che hanno portato alla risoluzione del contratto Swap con pagamenti di penali”.


In particolare ad avvalorare le perplessità degli esponenti del Pd c’è: “La richiesta di chiarimenti da parte delle Corte dei Conti, per ‘gravi irregolarità contabili’” che “sconfessa due anni di proclami. I giudici parlano di ‘lacune nella pianificazione finanziaria, gravi in quanto inficiano il razionale utilizzo delle risorse in dotazione’. Di  quali  risorse  parlano  e  dove  sono  andate  a  finire?  La  nostra  impressione,  più  volte  denunciata,  è  che  la  gestione amministrativa del nostro comune sia superficiale, con conti fuori controllo, affidata all’imperizia di assessori non competenti, con spese ai limiti della legalità, con debiti che vengono abbandonati nei cassetti o pagati senza essere riportati in bilancio. Prima di arrivare ad un completo dissesto amministrativo, perchè questa maggioranza con un atto di vera onestà intellettuale, non si dichiara incompetente e se ne va a casa? O perseguono un altro obiettivo, quello di ridurre il nostro comune al lastrico?”

Amareggiati per la situazione i dirigenti del Pd evidenziano: “L’unica attività in cui riescono bene è quella dei comunicati trionfali, senza contenuti ma ricchi di fumo e delle “passerelle”. Poi va aggiunto l’aspetto dell’affido del locale comunale ex anagrafe alla Pro Loco contraddicendo quanto stabilito nel passato e  cioè  che  era  importante  la  visibilità  dell’ufficio  polizia  municipale  per  tanti  motivi  cominciando  da  quelli  del  controllo  del territorio  e  del  presidio  di  sicurezza  e  poi  – concludono – hanno  deliberato  atti  che  riguardano  la  gestione  trasparente  del  comune  senza passare per la commissione trasparenza”.

 

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