
Dopo i giovani alunni della ‘Giovanni Paolo II’, dove i genitori denunciano l’assenza di sicurezza, anche i piccoli colleghi della ‘Elisabetta Fiorini’ non se la passano troppo bene: c’è odore di trasloco per fare spazio alle cucine del vicino istituto ‘Filosi’.
Una vera doccia fredda per insegnanti e genitori dei bambini, circa 300, che frequentano la scuola dell’infanzia (4 classi) e quella primaria (10 classi) dopo le notizie, ancora ufficiose, sapute la scorsa settimana. In pratica il piano terra dell’edificio, che ospita una delle scuole ‘storiche’ di Terracina, oggi inserito nell’istituto comprensivo ‘Montessori’, potrebbe presto servire all’indirizzo Alberghiero dell’istituto Professionale per sistemare le cucine. Nessuna comunicazione ufficiale, almeno per il momento, ma tanto è bastato per mettere tutti in allarme.
Se le cose stessero davvero così, i bimbi dovrebbero spostarsi nell’edificio di fronte sulla stessa via Roma, il condominio che oramai da tempo ospita diverse classi del ‘Filosi’, sempre per l’annosa questione della mancanza di spazio che si trascina da anni. Una soluzione che non piace affatto alle maestre dei piccoli alunni che in questi giorni dovrebbero avere un incontro con i genitori. Anche perché la mensa e la palestra, tra l’altro nuova di zecca, resterebbero comunque nell’edificio ‘originario’, il che vorrebbe dire ogni volta spostare gli scolari da una parte all’altra.
Le insegnanti non intendono cedere e chiedono l’intervento dell’amministrazione.
Dall’altra parte c’è, poi, la questione diventata quasi ‘leggendaria’ di una scuola, appunto il ‘Filosi’, che negli ultimi dieci anni ha visto aumentare gli indirizzi a disposizione e il numero degli iscritti e che adesso, invece, rischia di dover introdurre il numero chiuso per la mancanza di spazi dove organizzare la didattica.

E la costruzione della nuova sede? Apparentemente tutto tace, dopo aver fatto proclami immancabilmente ogni volta ritirati. Le ultime di qualche anno fa davano la costruzione oramai certa, con tanto di soldi stanziati (8 milioni di euro stanziati
dalla Provincia di cui si parla fin dal 2005), con il cantiere imminente nella zona detta del Buon Governo, tra i canali Linea e Mortacino, dopo aver scartato l’ipotesi di Borgo Hermada.
Di cantiere e lavori non s’è visto fino a oggi un bel nulla.
E intanto i problemi restano, anzi aumentano rischiando di rovinare rapporti di buon vicinato.