Si è tenuto ieri, domenica 9 febbraio, presso la Biblioteca comunale di Cisterna di Latina il terzo incontro del gruppo Cisterna 2014 2019. Numerosa la partecipazione nonostante il cattivo tempo, di gran lunga oltre centinaio di persone fra il pubblico molto attente e spinte anche dalla curiosità. Come anticipato prima dell’evento, l’appuntamento si è svolto secondo i canoni di una conferenza, dove i relatori, decisi da programma, hanno esposto le loro esperienze culturali a Cisterna. Chiaro quindi che non fosse un dibattito aperto, anche se sul finale alcuni partecipanti sono intervenuti sollecitati dall’argomento ex Cinema Luiselli.
Oltre agli esponenti del gruppo Cisterna 2014 2019, si sono passati il microfono: Gino Gagliardini, Manuela Rizzi dell’Associazione Culturale Mayhen che ha riportato la nostra attenzione sul Tesoretto di Cisterna (507 monete romane repubblicane rinvenute in località Macchia del Pantano) e sul Tempio di Caprifico di Torrecchia, Davide Donatelli della libreria Voland da anni organizzatore del Festival Culture Pop, il Dott. Roberto Palombi che ha esposto un progetto turistico culturale con al centro gli scavi archeologici di Tres Tabernae. Molto forte l’intervento dell’Ing. Selene Giupponi, docente universitaria e collaboratrice della Nato per l’intelligence cibernetica, che ha parlato dei cyber crimini e delle norme di tutela dei bambini durante la fruizione della rete. Reale e viva la testimonianza dell’Ing. Simone Falcone, un cittadino che ha raccontato la sua esperienza di studente e utente dei servizi presso la Biblioteca cittadina.
Dopo i saluti di Pierluigi Ianiri e Pier Luigi di Cori, le proposte del gruppo hanno suscitato diverso fermento nella platea. A nome del gruppo Cisterna 2014 2019, il consigliere Della Penna ha chiarito che la dicitura “giovani” non è un limite e neanche una chiusura, infatti nelle otto liste saranno presenti e rappresentate tutte le fasce di età. Cisterna 2014 2019 nelle prossime settimane presenterà inoltre un foglio informativo per comunicare direttamente con la cittadinanza.
A scatenare le domande della platea nella sala gremita è stata la presentazione di un progetto condiviso da tutto il gruppo: un cinema teatro con sale registrazioni, sale prove e sale artistiche nella zona dove era situato l’ex cinema Luiselli. Oltre le domande inerenti il progetto, c’era la presenza di disturbatori ad hoc palesemente inviati dalle avversarie compagini politiche che sono stati invitati a parlare in spazi e occasioni da loro create piuttosto che usufruire dei canali di comunicazione di Cisterna 2014 2019.
Fare politica, in un momento storico così in crisi come quello odierno, crisi economica e di valori, non vuol dire attaccare meramente chi è nella parte opposta alla nostra, vuol dire creare un dibattito fra le realtà emergenti e propositive di un Paese e prendere spunto nelle diversità, forti delle esperienze vissute in precedenza. Senza rinnegare i propri trascorsi, fare politica oggi non è gridare contro l’altro puntando il dito e guardando le pagliuzze altrui. Fare politica oggi è impegnarsi a due mani e mettere in comune le forze sociali, civilmente e progettando concretamente senza sprechi di tempo e soldi.