Trasporto pubblico e scolastico a Priverno, per il Tar gestirà la SatLine

scuolabusArriva a conclusione la vicenda giudiziaria che negli ultimi 2 anni ha tenuto sotto scacco il trasporto pubblico locale e il trasporto scolastico a Priverno. Il TAR del Lazio, sezione di Latina, ha parzialmente accolto il ricorso della SatLine ed ha giudicato illegittime, non le gare, che restano valide, ma solo l’aggiudicazione provvisoria, per alcuni difetti nella presentazione delle offerte. A seguito della sentenza, dunque, sarà la SatLine, che veniva immediatamente dopo nelle graduatorie finali, a gestire i servizi del trasporto pubblico e del trasporto scolastico nella cittadina lepina.

“La sentenza del TAR – afferma l’assessore alla mobilità e ai trasporti Mauro Petrole – è di grande importanza anche per noi amministratori. Ci fa uscire da uno stato di incertezza che impediva di realizzare una seria programmazione nel settore dei trasporti pubblici. Da troppo tempo, ormai, si procedeva per rinnovi in deroga della durata di pochi mesi. Un lasso di tempo troppo breve per poter solo pensare a delle iniziative che riguardassero questo settore. Da oggi inizia una nuova fase per la nostra città e per il trasporto pubblico”.


Lo stesso sindaco Angelo Delogu ci tiene a sottolineare l’importanza della decisione del tribunale.

“Si tratta, innanzitutto, di una vittoria per i dipendenti della SatLine. Il nuovo contratto di servizio che il Comune sottoscriverà con l’azienda servirà a dare certezze, economiche e professionali, anche a loro. Non bisogna mai dimenticare che per lunghi mesi hanno lavorato senza percepire lo stipendio e nonostante ciò hanno sempre dimostrato grandissimo senso di responsabilità e professionalità. Ora lavoreremo di concerto con l’azienda per offrire agli utenti un servizio sempre più efficiente e sempre più ricco. Dobbiamo dare nuovo lustro al trasporto pubblico urbano, per troppo tempo considerato come un mezzo di trasporto di serie B, sul quale invece occorre ora puntare fortemente, in una prospettiva di sostenibilità”.