L’omicidio Del Prete e quello, mancato, del pastore di Monte San Biagio

*Vincenzo Del Prete*
*Vincenzo Del Prete*

Diverso il movente dei due agguati, diversi i mandanti e unico elemento comune i due apriliani ingaggiati per compiere quelli che dovevano essere due omicidi, quello di Borgo Hermada portato a termine e quello a Monte San Biagio sventato dalla Polizia. Mentre proseguono le indagini sull’uccisione del commerciante ittico terracinese Vincenzo Del Prete e sui quattro indagati per quell’esecuzione, il quadro tratteggiato dagli inquirenti appare più chiaro.

IL MANCATO DELITTO


omicidio borgo hermadaIl 38enne Gianpiero Miglietta e il 41enne Tommy Maida, in base a quanto riferito agli investigatori da quest’ultimo, dopo aver ucciso Del Prete, erano stati incaricati di uccidere anche un pastore di Monte San Biagio. Il secondo delitto sarebbe stato commissionato a Miglietta da un altro pastore di Monte San Biagio, suo conoscente, che per dei problemi di proprietà aveva avuto un’aspra discussione con la vittima designata. Maida ha anche detto che con questo secondo episodio lui non voleva averci a che fare, ma quando la Polizia ha bloccato i due apriliani nella loro auto sono stati trovati un fucile artigianale e due tubi in grado di sparare, particolare che ha lasciato ipotizzare agli inquirenti che entrambi stessero andando a compiere l’esecuzione del pastore.

L’OMICIDIO DEL PRETE

DSC05049Per quanto riguarda invece l’omicidio di Vincenzo Del Prete, la ricostruzione fatta dal sostituto procuratore Gregorio Capasso, oltre che sulla confessione di Maida, si basa sulle testimonianze raccolte dalla Polizia dai vicini di casa della vittima, da un parente, dalle compagne dei due apriliani, su intercettazioni telefoniche e ambientali e su alcuni riscontri, dalle celle telefoniche agganciate dai cellulari degli indagati ai contatti tra di loro, fino al coltello che Maida ha riferito aver perso durante un sopralluogo nei pressi dell’abitazione della vittima e recuperato dagli investigatori.

*Marino Cerasoli*
*Marino Cerasoli*

Per l’accusa, Marino Cerasoli, 50enne di San Felice Circeo, consulente impegnato nel settore fotovoltaico, avrebbe avuto un debito con Del Prete che non voleva saldare, debito frutto di una truffa ai danni del commerciante.

*Roberto Bandiziol*
*Roberto Bandiziol*

Il 50enne, tramite l’indagato Roberto Bandiziol, ex carrozziere di Borgo Faiti, avrebbe quindi incaricato i due apriliani di uccidere il commerciante di Terracina. Maida, a tal proposito, ha anche precisato che inizialmente era stato programmato il sequestro di Del Prete e soltanto dopo l’omicidio, tanto che il loro compenso era aumentato e alla fine si erano accordati per un totale di 20mila euro. I due avrebbero poi incontrato lo stesso Cerasoli, che gli avrebbe detto: “Del Prete deve essere fatto fuori”. La pistola i due l’avrebbero ricevuta da Bandiziol e poi a quest’ultimo riconsegnata. Sei colpi contro la vittima, mentre il 18 novembre faceva ritorno nella sua casa di via Macchia di Piano III, alla periferia di Borgo Hermada, due andati a segno, e poi la fuga.

*Tommy Maida*
*Tommy Maida*
Gianpiero Miglietta
Gianpiero Miglietta

Per recarsi a Terracina, Maida e Miglietta avrebbero utilizzato la Lancia Y della compagna di Maida, convincendo poi la donna a denunciarne falsamente il furto. Visto, però, che nel corso di un sopralluogo i due avevano notato di essere stati seguiti da un uomo a bordo di una Bmw, ritenendo l’utilitaria ormai “bruciata”, su indicazione di Bandiziol l’avrebbero fatta sparire consegnandola a un centro rottami di Pomezia, dove sarebbe stata distrutta. Miglietta, per costruirsi un alibi, la notte del delitto avrebbe inoltre mandato al pronto soccorso di Aprilia un conoscente, vittima di problemi psichici, convincendolo a farsi visitare dicendo però di chiamarsi Gianpiero Miglietta.

“Quando sono tornati a casa quella sera erano eccitati, hanno bruciato gli abiti nel camino e detto che avevano ucciso Del Prete. Sono stata anche più volte minacciata affinché restassi in silenzio”, ha riferito la compagna di Miglietta agli investigatori, riferendosi a quest’ultimo e a Maida. A Borgo Hermada, infine, i due si sarebbero preoccupati di girare verso l’alto le telecamere di sorveglianza della villetta della vittima e di indossare passamontagna di tipo militare, acquistati in un’armeria di Aprilia. Del Prete sembra comunque che avesse ricevuto già segnali chiari di un possibile agguato. Il cugino ha infatti riferito agli investigatori di aver ricevuto dal parente una confidenza qualche giorno prima dell’omicidio, quando gli aveva detto di aver trovato nel suo giardino un piede di porco e una sorta di telecomando utile a impedire l’apertura del cancello elettrico.

GLI INTERROGATORI

*Gregorio Capasso*
*Gregorio Capasso*

Domani dovranno comparire davanti al gip Guido Marcelli sia Cerasoli che Bandiziol. Lo stesso giudice ieri ha invece interrogato Maida e Miglietta. Il primo, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, ha nuovamente confessato, come già aveva fatto con la Polizia e con il sostituto procuratore Capasso. Miglietta, difeso dagli avvocati Maria Antonietta Cestra e Giuseppe Lauretti, è invece rimasto in silenzio. Per entrambi il giudice, convalidati i fermi, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

Il grande interrogativo è ora quello sul perché quanti volevano compiere un omicidio in provincia di Latina si rivolgessero sempre ai due apriliani.

 

 

***ARTICOLO CORRELATO***(Presi i mandanti dell’omicidio Del Prete. Una truffa alla base del delitto – 5 febbraio -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio Del Prete, fermate altre due persone – 4 febbraio -)

***ARTICOLO CORRELATO***(Delitto di Borgo Hermada, interrogati i presunti killer di Del Prete. Indagini serrate- 4 febbraio)

***ARTICOLO CORRELATO***(Omicidio Del Prete, i presunti killer pronti a colpire anche a Fondi-3 febbraio)

***ARTICOLO CORRELATO***(Omicidio Del Prete, il pubblico ministero “ferma” due persone- 2 febbraio -)

***ARTICOLO CORRELATO*** Omicidio Del Prete, nella cassetta di sicurezza oggetti di un parente – 18 dicembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio Del Prete, perquisito lo studio di un commercialista – 12 dicembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio Del Prete, un tecnico specializzato per la cassetta ‘blindata’ – 9 dicembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Delitto Del Prete, forse un debito non saldato la causa dell’omicidio – 7 dicembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio Del Prete, colpito mentre era fuori dall’auto – 23 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio Del Prete, indagini serrate della Polizia. Oggi l’addio – 22 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio Del Prete, due i colpi mortali – 21 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio di Borgo Hermada, telecamere sotto la lente d’ingrandimento della polizia – 20 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Delitto di Borgo Hermada, perquisizioni della Polizia sulle tracce del killer – 19 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio a Borgo Hermada, la fuga disperata prima dell’esecuzione – 19 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio di Borgo Hermada, i commenti della politica – 19 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio a Borgo Hermada, la pista del regolamento di conti  – 19 novembre 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO***(VIDEO – Borgo Hermada, ritrovato cadavere in auto. E’ omicidio – 18 novembre 2013 -)