Siedono fianco a fianco tra i banchi di opposizione in Consiglio comunale a Formia, ma Antonio Di Rocco e Giovanni Valerio, da ieri sera, martedì, non condividono più soltanto l’ala sinistra della sala consiliare.
Perchè proprio mentre il consigliere Di Rocco scopriva evidenti sfregi alla propria auto, nella centralissima via Rubino, verso le 19, il consigliere Valerio veniva fermato da due uomini col capo incappucciato e il volto semi occultato da una sciarpa.
I due, con un marcato accento locale, si sono rivolti a Valerio intimandogli “di finirla di scrivere articoli contro i figli delle persone perbene che lavorano. Noi abbiamo ricevuto ordine – hanno concluso – che se continui t’amma taglia la capa a te e a figlieto”. Subito dopo si sono dileguati lasciando immobilizzato dalla paura l’avvocato.
Immediata è scattata la denuncia per quanto accaduto presso la caserma dei carabinieri di Formia che, coordinati dal capitano De Nuzzo, ora indagano per individuare i responsabili di quanto accaduto. Ma anche per capire chi sia o siano i mandanti del gesto e i contenuti delle frasi intimidatorie rivolte al consigliere.
E non si può fare a meno di pensare immediatamente a quanto accaduto anche al consigliere Di Rocco. Un fatto che preso isolatamente poteva anche passare quasi sotto silenzio, ma ora, l’episodio ben più grave capitato a Valerio, contribuisce a comporre una sconcertante accoppiata.
Insomma questa spirale di intimidazioni, piuttosto truculenta, arriva, secondo Valerio, anche per le recenti evoluzioni politiche. E infatti va raccontata una fitta serie di notizie, susseguitesi negli ultimi giorni, relative a presunte agevolazioni professionali per il figlio del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, una lista raccomandazioni per essere assunti nella società finita sotto processo Formia servizi e presunte indagini in corso per numerosi affidamenti di pulizia spiagge alla società Impero Romano.
E sembra essersene accorto anche Valerio che dopo il fatto e la relativa denuncia si è detto impaurito per lui e la sua famiglia nel continuare la sua attività politica che, tuttavia, ha già preannunciato di non voler abbandonare. E infatti ha precisato:”Ricollego queste minacce all’attività politica che svolgo ed agli articoli apparsi ultimamente sugli organi di informazione. Anche se ribadisco la mia estraneità ai predetti articoli”.
Per questa mattina, giovedì, alle 12 il sindaco Bartolomeo ha convocato una conferenza stampa in Comune. L’annuncio/invito era stato diramato martedì con all’oggetto “importanti comunicazioni”.
