La presentazione del Nuovo Centrodestra per Minturno Cambia: “Preludio della crisi”

*Gerardo Stefanelli*
*Gerardo Stefanelli*

Dopo la presentazione di un “Nuovo Centrodestra” il capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, ha commentato l’avvenimento effettuando un analisi dapprima impersonale poi in relazione alla realtà cittadina di Minturno.

“Quando un gruppo politico sottopone una piattaforma programmatica al sindaco – evidenzia Stefanelli – di fatto sta ‘aggiornando’ il programma elettorale con cui ci si era presentato agli elettori. Questo si chiama aprire una ‘crisi politica’ chiedendo una verifica amministrativa”.


E in relazione a quanto accaduto il capogruppo di Minturno Cambia sottolinea: “Aspettiamo impazienti la presentazione di questa ‘piattaforma’ programmatica per poter valutare il merito delle questioni. Se ciò non avverrà, è chiaro che siamo in presenza di un tentativo maldestro di ‘dare copertura’ a un’operazione che si chiama rimpasto. Ma il rimpasto fine a se stesso non serve a risolvere i problemi dei cittadini. Ritengo che il paese non abbia bisogno di questo oggi”.

Anche il coordinatore del medesimo gruppo politico, Giuseppe Pensiero, è voluto intervenire per commentare le ultime novità politiche a Minturno.  “Ci sembra molto chiara la lettura da dare ai messaggi lanciati dal nuovo sodalizio targato Saltarelli-Faticoni – dice Pensiero -. Bocciatura dei primi due anni di amministrazione e aggiornamento del programma elettorale da integrare con un probabile rimpasto in giunta, con la velata minaccia di sfiducia al primo cittadino se non verranno accettate tutte le richieste”.

Secondo il coordinatore di Minturno Cambia: “La crisi politica è ormai in atto e ci stupisce il silenzio del resto della maggioranza che accetta passivamente questo stato di cose. Riteniamo che il sindaco Graziano debba prendersi le proprie responsabilità nell’affrontare questa situazione per non portare il paese nel caos e auspichiamo che – conclude Pensiero – i consiglieri più giovani e mossi da buoni propositi si impegnino a uscire da una tale impasse politica”