Gaeta, trovato l’escamotage per la fondazione Caboto alla ex Cosenz. Corsi formativi per il museo del mare

imageLa Regione Lazio era stata chiara. Sulla delibera 284 del 20 settembre 2013 l’iter deve essere interrotto. Non si può dedicare alcuno spazio all’interno della ex Caserma Cosenz, di proprietà del Demanio, da destinare alla fondazione Giovanni Caboto, come aveva invece predisposto la giunta con quell’atto deliberativo.

Un atto non solo tecnico, ma evidentemente politico. In virtù dei personaggi che orbitano all’interno della Fondazione. Elementi in alcuni casi facenti parte della stessa amministrazione comunale o comunque vicine al Pdl e al sindaco.


imageIl rischio sarebbe stato quello di restituire un milione e mezzo circa di finanziamento regionale utilizzato per la ristrutturazione della ex caserma. Finanziamento vincolato allo scopo di utilizzare l’immobile per l’archivio storico, la biblioteca comunale, il museo civico e il centro storico culturale. Insomma una serie di attività che con la Fondazione Caboto e i suoi corsi a pagamento c’entra poco.

Eppure era già stato predisposto anche un fitto annuale dall’esiguo importo di 40mila euro annui. Per un ente comunque privato. E allora l’amministrazione comunale ne ha dovuto prendere atto. Ma non si è arresa e alla fine ha trovato una soluzione all’intoppo. Nel dicembre scorso infatti, il 27, con la delibera di giunta 373 integrato il precedente provvedimento contestato.

Una delibera con la quale in poche parole l’amministrazione comunale correda le attività del museo del mare, previsto nelle motivazioni del finanziamento regionale, con corsi di formazioni del medesimo ambito marittimo. Guarda caso proprio ciò di cui si occupa la fondazione Caboto.

"Il progetto del museo del mare"
“Il progetto del museo del mare”

Come si può leggere nell’integrazione deliberativa, vista la necessità di integrare la delibera per specificare le attività e quindi giustificare il finanziamento, “specificare che il terzo piano dell’immobile ‘ex Caserma Cosenz’ sito in Via Annunziata avrà come finalità di utilizzo, oltre alla formazione ed alla alta specializzazione per il Mare, anche attività e percorsi legati alla convegnistica, alla cultura del Mare, ai seminari divulgativi, attività strettamente connesse con le finalità del Museo del mare posto al piano terra, del Centro storico posto al piano primo, della biblioteca posta al piano secondo; che parte del piano secondo, nello specifico quello che sarà oggetto della locazione in favore della Fondazione ‘G. Caboto’ sarà utilizzato per la realizzazione di una ‘sezione speciale’ della biblioteca comunale dedicata al mare, alla cultura del mare e delle attività marinare”.

Porte aperte alla fondazione oppure no?

Di seguito il link della delibera integrativa sul sito del Comune di Gaeta: http://www.comune.gaeta.lt.it/comune/comune_action.php?ACTION=download&codice=10333

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