Ha dato battaglia per dieci anni nelle aule della giustizia tributaria, ma invano. La stessa Corte di Cassazione ha ora avallato le sanzioni inflitte dall’Agenzia delle Entrate alla società che gestisce la discoteca “L’Ombelico”, a Latina, e la società dovrà allentare i cordoni della borsa.
Tutto è nato da due controlli compiuti, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, dall’Inps nel giugno 2003. Gli ispettori, presentatisi presso il locale notturno, trovarono due lavoratori irregolari. Per l’Istituto previdenziale si trattava di lavoratori subordinati che non erano però stati iscritti nei libri obbligatori, mentre per “L’Ombelico sas” di lavoratori che fornivano prestazioni occasionali. Il Fisco sanzionò la discoteca, ma quelle sanzioni vennero bocciate dalla commissione tributaria provinciale. Per la società che gestisce il locale notturno il problema sembrava risolto. Non è stato così.
La commissione tributaria regionale, accogliendo l’appello dell’Agenzia delle entrate, ha approvato quelle sanzioni e il ricorso fatto dagli imprenditori della notte in Cassazione è stato ora rigettato.
