Strade colabrodo a Terracina, la denuncia del Pd:”Manca un vero piano della mobilità”

buche stradaDecine i contenziosi e gli atti deliberativi conseguenti per risarcimento danni a cose e persone che l’ufficio legale del Comune sta fronteggiando in quest’ultimo periodo a causa del pessimo stato in cui versano le strade della nostra Città. Senza sottovalutare i danni subiti dai cittadini tale incuria si traduce anche in un danno per le casse già dissestate del nostro Comune. Eravamo già intervenuti negli scorsi giorni lamentando e documentando, per tutti coloro che si muovono su due ruote, la grave situazione di pericolo determinata dalla presenza nella sede stradale di numerose arterie cittadine di buche, tombini sprofondati al di sotto del piano stradale, e radici di alberi che sollevano lo stesso trasformandolo in autentiche montagne russe. Quello che vogliamo denunciare, per sollecitare un intervento immediato da parte dell’amministrazione, è un intervento tempestivo di manutenzione ordinaria teso a fronteggiare tale situazione di emergenza e finalizzato a scongiurare eventi avversi e sinistri  a scapito di cittadini che quotidianamente si muovono sulle due ruote.2013-11-17 Censimento buche S stefano 4

Numerosi sono i figli che questa Città ha pianto e piange anche a causa della assoluta mancanza di un vero piano di mobilità urbana. Eppure negli anni non sono mancate proposte interessanti che partendo dal mondo della società civile e dell’associazionismo hanno sollecitato le amministrazioni di centrodestra a ridisegnare la Città proponendo percorsi e piste ciclabili, aree e zone pedonali, spazi di parcheggio e sensi unici. Siamo tuttavia consapevoli che è forse velleitario pretendere da chi non è in grado di realizzare attraverso una pianificazione normale della manutenzione ordinaria della sede stradale, l’adozione di un piano di mobilità urbana capace di ridurre le situazioni di pericolo, facilitare la mobilità di persone e ciclisti, dare ordine al traffico cittadino e regolamentare sensi unici e parcheggi.


Piano di mobilità urbana e non semplice piano del traffico o piano dei parcheggi, tutti elementi integrati e tasselli di un puzzle che non possono essere trattati in modo singolo ed estemporaneo ma che devono far parte di un disegno organico ed articolato di Città. Città che negli ultimi anni ha spostato il suo baricentro, anche in seguito alla apertura di nuove ed importanti attività economiche e commerciali e ad un processo di decentramento della residenzialità abitativa, verso quelli che una volta erano i quartieri periferici di Terracina e che risultano collegati al centro storico tradizionale non da stradine interne ma da strade statali. Basti a tale proposito pensare ai quartieri di Borgo Hermada e La Fiora e alle strade statali Pontina ed Appia. Certo riflessioni e proposte queste ultime forse troppo ambizione per una amministrazione che non è in grado, attraverso la pianificazione ordinaria, di eseguire la semplice riparazione di buche e tombini.

Ivano Giuliani coordinatore Circolo PD Terracina