
Un fiume di gente, mercoledì pomeriggio, per l’ultimo saluto a Paolo Marrocco, il 77enne fondano che sabato scorso ha trovato la morte in seguito ad uno fatale schianto in auto. Sono state centinaia, le persone che, pur di rendere omaggio all’ex imprenditore ed ai suoi familiari, hanno sfidato la pioggia battente.
Una folla come da quelle parti non se ne vedeva da tempo. Talmente tante persone, che le auto in sosta arrivavano fino al cimitero comunale, a considerevole distanza dalla chiesa di San Magno, dove si sono celebrate le esequie. Al termine della cerimonia, officiata dal parroco don Francesco Fiorillo, il mezzo della ditta ‘Viola e Zomparelli’ che trasportava il feretro ha fatto anche fatica a fare manovra, assediato com’era da auto e persone in lutto.
Del resto, la massiccia partecipazione della gente era ampiamente prevista. Marrocco era un uomo molto conosciuto e benvoluto, sia a Fondi che a Lenola. Nella suo città natale, era noto ai più per la sua ‘storica’ rivendita di ceramiche in via Ponte Gagliardo. Nel paese montano, aveva invece contribuito per anni a manifestazioni ed eventi.
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