Fondi, il cimitero ancora nel mirino della banda del rame: furto sventato dalla polizia

Fondi, cimitero
*Colpi ripetuti*

Ormai ci avevano preso gusto. Privo di telecamere e senza guardiano, di notte il cimitero di Fondi è un porto di mare. Un gioco da ragazzi, scavalcare le mura e far razzia al suo interno. Come in effetti è avvenuto a più riprese. E come si è tentato anche nella notte tra martedì e mercoledì.

I ladri sono entrati nel camposanto ed hanno letteralmente sradicato dalle cappelle gentilizie circa 300 metri di discendenti in puro rame. Ma questa volta è andata male: qualcuno ha notato dei movimenti sospetti e lo ha segnalato ad una volante della polizia.


Giunti sul posto, gli agenti del vicequestore Massimo Mazio non hanno trovato i malviventi, che probabilmente si erano allontanati già prima dell’allarme. In compenso, hanno scovato un vero e proprio deposito di ‘oro rosso’: il materiale trafugato era stato accatastato in pratica sul retro del cimitero, in una zona di campagna lontana da occhi indiscreti. Il medesimo escamotage utilizzato anche in altre occasioni, secondo le forze dell’ordine.

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