***video***Formia Tares, i commercianti insistono per la rimodulazione delle tariffe

*La scritta esposta nel corso del Consiglio Comunale*
*La scritta esposta nel corso del Consiglio Comunale*

“Siamo cittadini, non sudditi”. Con questo cartello alla mano, alzato proprio mentre iniziava a parlare il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, una rappresentativa di commercianti si è presentata in Consiglio comunale durante la seduta di stasera, martedì.

Una protesta silenziosa, i cui toni evidentemente sono stati abbassati dall’incontro strategico che lo stesso primo cittadino ha avuto stamane con gli stessi commercianti e i rappresentanti di categoria per placar gli animi dopo le veementi proteste seguite all’arrivo delle fatture Tares, quelle di nuove introduzione per il pagamento dell’immondizia. Una stangata che in alcuni casi ha toccato aumenti del 300 percento in più rispetto alla vecchia Tarsu.


Sta di fatto che la categoria però, pur avendo abbassato i toni, non ha abbassato la guardia e tramite i suoi rappresentanti ha deciso di iniziare una protesta ad oltranza per ottenere la rimodulazione delle tariffe. Proposta da vagliare come coordinamento provinciale dei Comuni che hanno già adottato la Tares.

Ma a Formia in particolare non vogliono pagare le esigenze di bilancio, in sostanza non vogliono evitare il fallimento della politica con il fallimento di imprese e famiglie. Concetto ribadito al primo cittadino che intanto a margine dell’incontro ha emesso il comunicato stampa qui di seguito, pubblicato nel primo pomeriggio, i cui contenuti sono i medesimi dell’intervento in sala consiliare.

Intervento Gianni Gargano, Ascom Formia

Intervento Marrigo Rosato, Confcommercio provinciale

 

COMUNICATO STAMPA FORMIA Aumenti della Tares a Formia, il sindaco incontra una delegazione di commercianti

*Sandro Bartolomeo*
*Sandro Bartolomeo*

Questa mattina il Sindaco Sandro Bartolomeo ha incontrato i commercianti e i rappresentanti delle associazioni di categoria insieme agli assessori alla Sostenibilità Urbana e alle Attività Produttive Claudio Marciano e Clide Rak. Oggetto dell’incontro l’ormai nota questione degli aumenti Tares. Il Sindaco ha illustrato come, alla luce nuove norme, si è arrivati alla formulazione della proposta di bilancio per la Tares, evidenziando come fosse necessario coprire l’aumento del costo del servizio di un milione e 300 mila euro (costo che si è verificato integralmente nell’anno 2011-2012).

Il primo cittadino, pur comprendendo le difficoltà in particolare di alcune categorie di operatori commerciali e non solo, ha proposto alle sigle del commercio presenti un incontro da tenersi a livello provinciale con i Sindaci di tutti i comuni che hanno applicato la Tares (tutti i comuni principali della provincia) affinché si arrivi a un’azione concordata che porti il governo a modificare la modalità di calcolo della tariffa. Infatti, alla luce di raffronti con i Comuni più importanti della provincia, si è dimostrato come il Comune di Formia abbia avuto in molti casi aumenti inferiori e come quindi il problema riguardi complessivamente la natura di questo tributo che, restando com’è, non può che portare ad aumenti considerevoli.

Un altro canale che vedrà l’amministrazione impegnata da subito è quello della lotta all’evasione. Quest’ultima, ha chiarito il Sindaco, potrà portare nelle casse del Comune i flussi finanziari necessari per consentire un’attenuazione della tassa. Pagare tutti per pagare meno. Il passaggio ad una gestione pubblica diretta consentirà poi di eliminare l’aggio attualmente pagato alla società Latina Ambiente, non inferiore a 500 mila euro l’anno (il sindaco ha ricordato come tale affidamento sia avvenuto senza alcuna gara da parte precedente amministrazione). Gli assessori al ramo e i funzionari del settore finanziario si sono detti poi disponibili a confrontarsi da subito con un rappresentante delle associazioni commerciali affinché si trovino nella formulazione del bilancio 2014 tutti gli accorgimenti necessari atti a temperare gli effetti della tassa.