L’approvazione della riforma del welfare del Lazio continua il suo iter. La Commissione Politiche sociali e salute del Consiglio regionale ha cominciato oggi le audizioni degli esperti e dei soggetti del terzo settore sulla proposta di legge n. 88 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”, approvata il 10 ottobre scorso dalla Giunta Zingaretti che pone fine al ritardo di 13 anni da parte del Lazio nel recepimento della legge nazionale 328 sui servizi sociali. L’esame del testo ha preso il via il 10 dicembre in commissione con l’intervento dell’assessore alle Politiche sociali, Rita Visini.
“La nostra riforma è nata con il contributo di centinaia di associazioni, cooperative e realtà del volontariato, e con un ascolto approfondito dei territori e degli amministratori locali – sottolinea Visini – questa ulteriore fase di ascolto permetterà al Consiglio di dare il proprio contributo alla legge, in modo da arrivare ad un’approvazione rapida e condivisa di questa riforma che il Lazio aspetta da troppo tempo”.
La proposta di legge prevede la riorganizzazione dell’intera rete dei servizi sociali regionali rendendoli più efficienti ed efficaci sotto il profilo della gestione, della programmazione e della spesa, con una maggiore attenzione ai bisogni delle persone più deboli sia dal punto di vista sociale che sanitario.
Obiettivo delle audizioni è quello di continuare il percorso partecipativo delle realtà sociali del Lazio già avviato dalla Giunta regionale per la stesura del disegno di legge. I primi ad essere ascoltati dalla Commissione sono stati il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza – Lazio, il Social Pride, il Forum delle associazioni familiari del Lazio, la Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza – Lazio e l’Associazione famiglie disabili “Eugenio Litta” onlus. Le audizioni proseguiranno giovedì 30 gennaio con Handy Systems onlus e con l’Associazione dentisti italiani Lazio. I soggetti interessati a intervenire sulla proposta di riforma possono chiedere di essere ascoltati o inviare un contributo scrivendo all’indirizzo di posta elettronica della Commissione Politiche sociali ( VIIcommissione-cons@regione.
