
Ho soltanto chiesto la restituzione dell’importo di quell’assegno dal momento che Vincenzo Manzo da alcuni giorni non faceva parte più dell’organico del Gaeta dopo il trasferimento nella squadra sarda dell’Arzachena.
Ho soltanto preteso la restituzione della differenza tra quanto dovutogli, 2500 euro, e il valore complesso del titolo, 8000 euro.
Ha parlato eccome e a lungo questa mattina il presidente del Gaeta Mario Belalba arrestato venerdì sera, insieme al 32enne calabrese Francesco Morabito, con la pesante accusa di estorsione per aver preteso da un 42enne dipendente di un istituto di credito di Cassino e procuratore dell’ex giocatore del Gaeta Vincenzo Manzo la restituzione di un assegno firmato ad inizio stagione quale garanzia per la sua militanza, per l’intero campionato d’Eccellenza, nella squadra gaetana.
Belalba è stato un fiume in piena durante l’interrogatorio di convalida tenutosi davanti il Gip del Tribunale Donatella Perna: ha sconfessato la presunta vittima dell’estorsione affermando che curava gli interessi non solo di Manzo ma di altri atleti del Gaeta e ha mostrato un bonifico bancario in cui Manzo avrebbe destinato al suo manager parte dell’importo dell’assegno incassato.
Questa situazione aveva fatto scatenare l’ira di Belalba, una reazione incontrollata evidentemente corredata di minacce e addirittura profilando l’eventuale utilizzo di armi contundenti ma tutto registrato durante uno degli incontri prima dell’intervento dei Carabinieri di Formia.
I legali di Belalba, gli avvocati Vincenzo Macari e Lino Magliuzzi, hanno chiesto di non convalidare l’arresto e, in alternativa, hanno proposto la concessione dei domiciliari, istanza formalizzata dal sostituto Procuratore Ariana Armanini mentre il Gip Perna si è riservata la decisione finale.
Il secondo arrestato, Francesco Morabito, difeso dall’avvocato Pietro Romeo di Reggio Calabria, ha circoscritto nell’interrogatorio: ho soltanto accompagnato il presidente Belalba – ha detto -. Non sapevo nulla dei suoi rapporti con il procuratore di Vincenzo Manzo. Intanto l’allenatore e il capitano del Gaeta, Felice Melchionna e Marco Romeo, hanno dedicato la vittoria sul neutro di Sperlon della squadra biancorossa contro il Cecchina al presidente Belalba.
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