Serie D, solo 0-0 per il Terracina sul campo del Cynthia

Agovino e Serapiglia (Terracina Calcio).
Agovino e Serapiglia (Terracina Calcio).

Continua la striscia positiva del Terracina. I biancocelesti non riescono però a trovare il gol sul campo del Cynthia. Lo 0-0 di Genzano allontana i ragazzi d Agovino dalla vetta della classifica: La Lupa Roma, vittoriosa ieri nell’anticipo, è ora distante 4 punti. Domenica ci sarà la sosta del campionato. Poi alla ripresa ci sarà il fanalino di coda Porto Torres, da affrontare senza lo squalificato Marzullo (ammonito oggi, era in diffida) e Varchetta (espulso nel finale).

Non era una partita semplice quella di oggi e così si è rivelata. Agovino non rischia De Giuli, rimasto fermo tutta la settimana per un problema alla schiena, mandando in campo dal primo minuto il giovane (classe ’95) Davide Madeddu, unitosi al gruppo soltanto sabato. Esordio anche per il portiere Teoli. Per il resto formazione confermata con Bernisi, Varchetta e Sbardella a completare la linea difensiva. A centrocampo Vitale e Nuvoli, con Oggiano, Marzullo e Genchi a ridosso di Vano. Il Terracina prova a fare la gara ma su un terreno di gioco difficile e ristretto rispetto allo standard non è semplice trovare varchi. «Abbiamo sofferto le dimensioni del campo – conferma Agovino nel post partita – Non è una scusante ma era difficile dare ampiezza al nostro gioco». I tigrotti, sorretti come sempre dai tanti tifosi biancocelesti arrivati fino al Comunale di Genzano, hanno tentato fino al novantesimo di portare a casa i tre punti. Nei primi minuti inizia bene il Terracina che ci prova prima con Vano di destro e poi con Genchi di sinistro; conclusioni a lato di poco. Nel finale di prima frazione ci è ancora Genchi a rendersi pericoloso ma l’estremo difensore Scarsella blocca in due tempi. La ripresa? Si apre con l’azione personale di Vano sull’out di sinistra senza che l’attaccante riesca a trovare l’assist vincente. L’infortunio di Marzullo complica i piani di Agovino. Il forcing finale non produce occasioni clamorose a causa della scarsa lucidità.