Formia, 110 volontari puliscono la spiaggia di Vindicio. La plastica il rifiuto più diffuso

"La locandina dell'iniziativa, stampata anche sulle borse in tela"
“La locandina dell’iniziativa, stampata anche sulle borse in tela”

Sono stati oltre 110 i volontari che si sono presentati nel corso della giornata di sabato sulla spiaggia di Vindicio a Formia, per ripulirlo dai rifiuti portati come da tradizione, purtroppo, dalle numerose mareggiate invernali.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Formia e dal ministero dell’ambiente, è portata avanti come ogni anno, da ben 22 edizioni, dall’associazione di volontariato ambientale FareVerde che ha denominato questa specifica attività “Il Mare d’Inverno”. Si sono ritrovati tutti a partire dalle 9 sulla spiaggia di ponente armati di guanti, rastrelli, buste, pinze e indicazioni su come separare plastiche, metalli,vetro, secco-indifferenziato, rifiuti pericolosi e ingombrati.


Intorno alle 9:30 sono giunte le prime scolaresche: due classi della scuola elementare di Castellone, tre classi del Liceo Marco Tullio Cicerone di Formia e 8 ragazzi dal Liceo di Scienze Umane “S. Francesco” di Fondi. Fino alle ore 12 i volontari si sono impegnati con circa 80 fra ragazzi e bambini, divisi per gruppi, alternando educazione ambientale e raccolta dei rifiuti con guanti e pinze. Agli studenti è stato inoltre distribuito un questionario, per una sintesi dei concetti e sul valore della giornata

"Un altro momento dell'iniziativa di FareVerde"
“Un altro momento dell’iniziativa di FareVerde”

In calce al questionario si poteva indicare i rifiuti maggiormente rinvenuti sulla spiaggia. La Top ten dei rifiuti spetta sempre alla plastica. Una rilevanza netta: bottiglie e tappi e molti piccoli oggetti e imballaggi. “Se siamo ben consci – hanno affermato gli attivisti a margine dell’iniziativa – che questi rifiuti sono tutto il frutto delle nostre attività e di uno scorretta gestione di questi oggetti che diventano rifiuti, ogni cittadino può impegnarsi a produrne meno, non comprandoli, con un consumo e stili di vita più consapevoli, attuando pratiche virtuose:  il vuoto a rendere, prodotti alla spina, chilometri zero.

Tutti devono essere partecipi di questo cambiamento e forse oggi più di 80 fra ragazzi e bambini hanno acquisito un po’ di coscienza ecologica e di consapevolezza”.

Dopo il questionario sono state distribuite le borse di tela riutilizzabili, grazie al contributo del Comune di Formia. Infine sono state offerte anche le merende a base di pane, miele e olio locale.

Hanno infine partecipato all’iniziativa o hanno dato un contributo il Comitato Civico Mamurra, Tanaliberatutti, ArteNativa, Mare Moto, Florapi e i volontari di Fare Verde dal frosinate. Ringraziamo per la disponibilità l’azienda Latina Ambiente e il Comune di Formia.