I carabinieri della Stazione di Fondi continuano a lavorare per provare a stringere il cerchio attorno la coppia di rapinatori che, giovedì pomeriggio, ha compiuto il colpo-lampo ai danni di ‘EuroXOro’.
A poche ore dalla rapina, i militari del luogotenente Emilio Mauriello hanno provveduto ad acquisire le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti nell’esercizio commerciale di viale Regina Margherita. Dall’analisi dei frame degli occhi elettronici, incrociata con le dichiarazioni rese dalla commessa aggredita dai banditi, tenteranno da qui ai prossimi giorni di buttare giù un identikit di chi ha agito.
Impresa comunque in salita, dato che entrambi i banditi, al momento dell’irruzione prima all’esterno e poi all’interno del negozio, avevano il volto travisato.
Speranze ridotte al lumicino, relativamente alla possibilità che i loro volti, prima di entrare in azione, siano stati immortalati da qualche altra telecamera presente nei pressi del luogo della rapina: nell’area immediatamente prospiciente il compro oro ce n’è solo una, facente parte del sistema di controllo della viabilità della Municipale; posizionata nella zona del castello, gira però di continuo, e peraltro con una risoluzione tutt’altro che ottimale.
Quindi, in assenza di indizi ed elementi concreti, a meno che nel frattempo non spuntino fuori insperate testimonianze, le indagini dei carabinieri si profilano abbastanza difficoltose.
Giusto un anno fa, lo stesso giorno di quella in oggetto, a Fondi avvenne la rapina di un altro compro oro, quello di via dei Latini. Anche il quell’occasione, i banditi intercettarono la commessa all’esterno dell’esercizio, costringendola con la forza a rientrare per poi consegnare loro il denaro, circa 4mila euro.
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