Sempre più residenti infastiditi dai ripetuti raid dei vandali, a Lenola. Un fenomeno che, dopo brevi periodi di stasi, ritorna puntualmente, vedendo protagonisti gruppi di giovani e giovanissimi.
Vari, i danneggiamenti perpetrati nelle ultime settimane, sempre nelle ore notturne. Scorribande che abbracciano buona parte del territorio comunale, dal pieno centro alle aree più periferiche.
Si va dai muri di esercizi e abitazioni imbrattati a colpi di spray, spesso con riferimenti sessuali osceni, come quelli comparsi di recente in piazza Cavour, alle vere e proprie irruzioni nelle proprietà private.
Abbastanza indicativo, per capire la disinvoltura dei giovinastri in cerca di svago, quanto avvenuto la notte di Capodanno in località San Martino. Sono entrati in uno stabile di proprietà del titolare del ‘Mobilificio Marrocco’, dove oltre ad uno showroom, sono presenti alcuni appartamenti in fase di costruzione.
Forzata la porta d’ingresso, i baby vandali, a lume di candela, hanno passato tutta la nottata all’interno della struttura: con un materasso e qualche coperta gettata in un angolo, hanno ricavato un’improvvisata alcova; si sono scolati un paio di bottiglie di spumante, abbandonate sul posto; immancabili, poi, le scritte sui muri. Che, almeno questa volta, non avevano nulla di osceno, ma consistevano in un’improbabile dichiarazione d’amore a tale “Cristal”. Quasi lodevole, non fosse stato per i danneggiamenti arrecati.
Semplici ragazzate che però, una dopo l’altra, stanno generando malcelato malumore, da quelle parti, dove più di qualcuno, complici anche i furti in serie di rame, chiede un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Rame a ruba a Lenola e Campodimele: furti a raffica – 22 gennaio -)
