Formia, infiltrazione d’acqua in abitazione di via Filiberto. Anziana costretta a trasferirsi

*La signora Livia Costa*
*La signora Livia Costa*

Dopo il danno, la beffa. Come spesso avviene in queste circostanze. Non si spengono i riflettori sulla vicenda dell’alloggio di proprietà dell’Ater al civico 22 di via Emanuele Filiberto, nel quartiere di Mola, a Formia  interessato da mesi da una copiosa perdita d’acqua dall’appartamento al piano superiore che si è infiltrata nel già obsoleto impianto elettrico.

L’assegnataria dell’alloggio è una donna di 94 anni, Livia Costa, già alle prese con i tanti acciacchi derivanti dalla sua età. Il figlio, Raffaele De Simone, era stato costretto ad installare alla meglio un impianto elettrico alternativo, fili volanti che portavano la corrente laddove è necessario per vivere, in cucina, in bagno e nella camera da letto della signora Livia.


Dopo che ci siamo occupati di questo caso è intervenuto l’Ater che, dopo aver diffidato l’inquilina del piano superiore ad eliminare la perdita idrica – lavori che non sarebbero stati effettuati in maniera ottimale – , ha effettuato un sopralluogo nell’interno numero 8.

20140123_121751Ora il dirigente dell’ufficio tecnico Francesco Berardi ha scritto una lettera alla signora Costa, invitandola e, soprattutto, diffidandola a voler ripristinare l’originario stato dei luoghi in quanto gli allacci volanti – come giustamente fa rilevare l’ingegner Berardi – non sono conformi alla normativa vigente. In alternativa l’Ater provvederà d’ufficio alla messa in sicurezza con l’addebito dei costi sostenuti.

In conseguenza del contenuto di questa diffida la signora Livia è stata costretta a chiedere ospitalità a una figlia che abita a Itri, suo figlio Raffaele è stato chiaro su un punto: a questo punto mia madre farà ritorno a casa solo quando l’Ater le assicurerà le sufficienti condizioni di sicurezza…

Intanto anche il sindaco di Formia Bartolomeo fa sapere se di essere intervenuto con tempestività in ordine alla situazione di questo alloggio popolare di via Emanuele Filiberto. Il primo sopralluogo della Polizia Locale è stato effettuato il 15 novembre 2013 quando i Vigili appurarono l’esistenza di una macchia d’umido sul soffitto dell’abitazione e le conseguenti condizioni di insalubrità dell’alloggio popolare. Da allora sono stati esperiti tutti gli adempimenti del caso. L’Ater è stato più volte sollecitato affinché provvedesse immediatamente ad effettuare i lavori di manutenzione. Una seconda missiva è del 16 gennaio e il Comune, in caso di inadempienza, preannuncia di avviare le procedure per l’esecuzione in danno”.

In verità l’Ater si è attivata prima del Sindaco di Formia, ha diffidato più volte la proprietà dell’alloggio in cui si è verificata la perdita d’acqua senza ottenere alcuna risposta. Purtroppo.

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