Davvero salato il conto, e non solo in termini di disagio, provocato dai ladri di ‘oro rosso’ che hanno letteralmente spogliato la frazione de La Fiora dei cavi della pubblica illuminazione.
Come si legge sulla pagina Facebook del Comune di Terracina (Città di Terracina), “i ladri, per pochi euro di ricavo, hanno prodotto alla comunità terracinese circa 230 mila euro di danno economico, attraverso azioni mirate a depredare i fili di rame dell’intera pubblica illuminazione, iniziando dalla strada Matera (altezza idrovora) e l’incrocio con la via Appia, ma anche sulla strada Consolare (tra i due passaggi a livello), tra il Molino Cipolla e il passaggio a livello e in tutta la zona Cesalunga della Fiora Alta.
Adesso, dopo le denunce prodotte alle forze dell’ordine, la Gemmo ha presentato al Comune i preventivi di spesa finalizzati alla riattivazione dell’illuminazione nelle predette zone, con un lavoro non solo dispendioso sul fronte della spesa, ma anche per l’esecuzione esecuzione materiale. Infatti, gli addetti dovranno sfilare ogni singolo palo della luce, montare i fili elettrici e riposizionare i lampioni.
Tutto questo grazie alla pervicace azione criminale di soggetti che andrebbero puniti severamente dagli organi di giustizia”.
Intanto i carabinieri, anche con la fattiva collaborazione dei residenti della frazione, ieri notte hanno arrestato due di questi ladri di ‘oro rosso’. Ipotizzabile che avessero già messo a segno altri colpi del genere. Toccherà vigilare.
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