Terracina, il coro Lis alla festa della Municipale

*Un momento dell'esibizione nella cattedrale*
*Un momento dell’esibizione nella cattedrale*

Momenti di unione, cooperazione e crescita, lunedì mattina, all’interno della duomo di San Cesareo a Terracina. Per il secondo anno consecutivo, nel corso delle consuete celebrazioni in occasione di San Sebastiano, patrono della polizia municipale, si sono infatti esibiti, trovando i favori delle autorità e del folto pubblico, i piccoli componenti del coro ‘Le mani parlano’.

Nato da un’idea dell’insegnante Maria Antonietta Roma, attualmente presso la ‘Don Milani’ di Fondi della dirigente Maria Luigia Bonelli, raccoglie alunni normodotati che cantano interpretando i brani, oltre che con la propria voce, con le mani: i componenti della corale, muniti di guantini bianchi, cantano accompagnandosi con l’utilizzo della Lis, la lingua italiana dei segni.


Divertendosi, quasi senza accorgersene, hanno imparato un vero e proprio linguaggio visivo-gestuale.

*Alcuni componenti del coro Lis*
*Alcuni componenti del coro Lis con le insegnanti*

Ad esibirsi nel corso dell’evento – con la collaborazione, nell’occasione, delle insegnanti Catia Mosa, Lina Mattei, Alma Deidda e Roberta Di Pinto – alcuni alunni provenienti dalla scuola primaria e dalla scuola dell’infanzia ‘Giovanni Paolo II’ del dirigente Maurizio Trani.

Quella di lunedì non è certo la prima manifestazione del coro ‘Le Mani parlano’, che negli ultimi due anni ha partecipato molteplici volte a vari eventi, in maniera da pubblicizzare il più possibile questo linguaggio e far sì che magari in un futuro prossimo venga studiato a scuola proprio come le ‘normali’ lingue, come l’inglese e il francese.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Fondi, parlare con… le mani – 22 dicembre 2013 -)