Meno di un mese e Armando Cusani saprà se potrà rimettere piede in Provincia da presidente. Il Tar del Lazio ha fissato per il 13 febbraio l’udienza in cui analizzare il ricorso presentato dall’ex numero uno dell’ente di via Costa e decidere se annullare il provvedimento con il quale è stato messo alla porta, sospeso dal suo ruolo dopo aver incassato due condanne dal Tribunale di Latina per abuso d’ufficio, che hanno portato il prefetto Antonio D’Acunto ad applicargli la legge Severino.
Cusani non ha accettato di finire così in panchina, lasciando al timone dell’ente a lui tanto caro Salvatore De Monaco. Lo scorso 2 gennaio l’ormai ex presidente ha impugnato il provvedimento di sospensione al Tar, chiamando in causa anche il presidente del consiglio provinciale, Michele Forte, e chiedendo un risarcimento danni. I giudici romani, il prossimo 13 febbraio, decideranno intanto se sospendere gli atti con i quali è stata tolta la poltrona all’esponente del centrodestra.
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