
Così come vengono gestite le finanze dal Comune di Roccasecca dei Volsci proprio non va. La Corte dei Conti, esaminando i documenti contabili dell’ente per il 2011 e il 2012, ha notato una serie di problemi subito definiti gravi irregolarità e le risposte fornita dall’amministrazione nel corso di un’apposita udienza non hanno convinto i giudici contabili del Lazio.
La sezione di controllo della Corte dei Conti ha così inviato una delibera al Comune, al presidente del consiglio comunale e al sindaco Barbara Petroni, indicando gli aspetti da correggere e chiedendo di cambiare rotta nell’arco di sessanta giorni.

Le principali criticità sono state individuate nel modo con cui l’ente pubblico gestisce i contributi derivanti dalle concessioni per le attività estrattive, che dovrebbero essere destinati al risanamento ambientale. La Corte dei Conti ha verificato che quel denaro è stato impiegato solo per i controlli, ma soprattutto inserito in bilancio in modo da gonfiare il risultato stesso di esercizio, non rendendolo attendibile.
E problemi analoghi sono stati individuati nelle somme derivanti dal recupero dell’evasione tributaria, mai incassate.
Pur apprezzando gli sforzi che il Comune ha fatto nell’ultimo anno e le difficoltà che ha superato, i giudici hanno ora chiesto all’ente retto dal sindaco Petroni di risolvere il problema cave e tributi nel giro di due mesi.